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Le bufale di Asia Argento: “Moglie infedele? Da noi potevi ucciderla”. Ma non è vero

by Adriano Scianca
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Roma, 24 ott – Se continuiamo di questo passo, in ossequio al femminismo dovremo far riscrivere la storia d’Italia ad Asia Argento. Magari partendo dal tweet che sta scatenando polemiche in queste ore: “Sapevate che fino al 1981 in Italia uccidere vostra moglie se aveva tradito era legale? Si chiamava delitto d’onore”. Ovviamente non c’è nulla di vero, in tutto questo, se non appunto nella dimensione parallela che potremmo chiamare “L’Italia secondo Asia Argento”. Nell’Italia reale, invece, non è mai stato legale uccidere la moglie infedele. Il reato del delitto d’onore, invece, prevedeva un’attenuante per il coniuge (uomo o donna, la legge non faceva distinzioni) che uccidesse il partner infedele. Il dettato originario della norma diceva: “Chiunque cagiona la morte del coniuge, della figlia o della sorella, nell’atto in cui ne scopre la illegittima relazione carnale e nello stato d’ira determinato dall’offesa recata all’onor suo o della famiglia, è punito con la reclusione da tre a sette anni. Alla stessa pena soggiace chi, nelle dette circostanze, cagiona la morte della persona che sia in illegittima relazione carnale col coniuge, con la figlia o con la sorella” (Codice Penale, art. 587).

Una norma superata e oggi inconcepibile? Certamente sì. Da qui a dire che si trattasse di rendere legale il femminicidio, ce ne passa. Ma ogni scusa è buona per infangare l’Italia. Quel che non è chiaro, tuttavia, è il motivo per cui Asia Argento, che è stata molestata (o così dice lei) negli Usa, se la prenda col sessismo dell’Italia, lasciando intendere che invece proprio l’America sia quel paradiso dei diritti a cui noi ci dobbiamo adeguare. Peccato che anche gli Usa abbiamo una storia complessa di leggi antiquate e incomprensibili.

Restando al tema sessuale, basti pensare che in molti stati, leggi contro i rapporti anali, anche all’interno del matrimonio, sono restate in vigore fino al 2003, quando la Corte suprema ha invalidato in tal modo le leggi esistenti sulla sodomia in 14 stati (Alabama, Carolina del Nord, Carolina del Sud, Florida, Idaho, Kansas, Louisiana, Michigan, Mississippi, Missouri, Oklahoma, Texas, Utah e Virginia). Ma, spesso, la sentenza è stata recepita solo molto tempo dopo: solo nel 2013 il Montana ha rimosso il “contatto o rapporto sessuale tra due persone dello stesso sesso” dalla sua definizione di condotta sessuale deviata e la Virginia ha abrogato il suo statuto sugli atti osceni e la “coabitazione lasciva”.

Se dal sesso passiamo alla razza, le cose non cambiano: in Alabama l’articolo della Costituzione che prevede scuole separate per bianchi e neri è tuttora in vigore (sia pur non applicato dal 1960) e un tentativo di abrogarlo tramite referendum è fallito il 6 novembre del 2012, quando il 60,67% dei cittadini ha respinto la modifica. Del resto il XIII emendamento alla Costituzione federale, quello che abolisce la schiavitù, è stato ratificato dal Delaware nel 1901, dal Kentucky nel 1976 e dal Mississippi nel 1995, con in più la sorpresa che quest’ultima decisione non è mai stata ufficializzata sino ai primi mesi del 2013. Tutte cose che nella storia secondo Asia Argento non sono mai esistite.

Adriano Scianca

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9 comments

Pino Rossi 24 Ottobre 2017 - 11:24

Bene, un bel trasferimento in Arabia Saudita? Lì le donne le rispettano…

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nemesi 24 Ottobre 2017 - 4:12

a dirla tutta – a prescindere dal reato in questione- la caratura psicologica e motivazionale del reo nell’atto di compiere un delitto è alla base del Diritto e del nostro comune senso di giustizia;

appare evidente a tutti quindi,che uccidere una persona per una sigaretta negata non è come ucciderla in una situazione di emergenza in cui la propria o altrui vita è in pericolo; da qui l’aggravante dei futili motivi nel primo caso e l’esimente (causa di esclusione o di giustificazione) nel secondo caso in base allo “stato di necessità”.

bizzarra comunque,la interpretazione del delitto d’onore legale secondo la neo-giureconsula Argento;

immaginiamo un marito che trovando la moglie a letto con il postino,in preda all’ira la uccide e chiami i Carabinieri per costituirsi; dalla Stazione il piantone incaricato di servizio:

“non serve che si costituisca,è tutto LEGALE…ci dica solo dove mandare a prendere il cadavere”

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Katjandrea 25 Ottobre 2017 - 6:10

Io la Amo e basta a prescindere de quello che essa dice per scatenare l opinione pubblica. By una ladyboy

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serena 25 Ottobre 2017 - 9:58

Chi parla senza cognizione di causa spesso fa figure di m.da. D’altra parte ognuno fa la figura che sa fare.

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serena 25 Ottobre 2017 - 9:59

@Katjandrea: il fatto che ti attizzi a prescindere da quello che fa e che dice non è che ti faccia un grande onore.. forse a tacere facevi una figura migliore

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lucy 25 Ottobre 2017 - 1:07

perchènon è forse vero che la vita di una donna valeva meno di quella di un uomo.
Sopratutto se tacciata di tradimento?
Non era legale, ma quasi, aveva delle fortissime attenuanti cosa riservata più al maschio che alla donna.
È stata un infamia una nefandezza cancellata troppo tardi .

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nemesi 25 Ottobre 2017 - 5:42

si,sarà forse così come dice lei anche se quell’articolo del CP parlava epressamente di “coniuge” ossia il marito o la moglie: le attenuanti valevano per entrambi i rei.

cassando quell’articolo avremo sicuramente cancellato una infamia ed una nefandezza aprendo perà qualche decennio dopo le porte del nostro vivere e della nostra società a chi pensa -come idem sentire- che una donna adultera debba essere infilata in terra con la testa fuori fino ad ucciderla lanciandole delle pietre in faccia.

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Peppe 2 Dicembre 2017 - 3:59

Se fosse come dici in guerra avrebvero mandato le donne non gli uomini.

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Peppe 2 Dicembre 2017 - 3:59

Questa è fuori come un granaio!

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