Roma, 29 set – Famiglie italiane buttate fuori dalle loro abitazioni, gettate a terra e ammanettate con una prepotenza inaudita e inaccettabile. Persone con problemi di salute, disabili, anziani, bambini che vivevano da anni nella propria casa di Roma sono state adesso abbandonate per strada. Alcuni militanti di CasaPound Italia, tra cui il vicepresidente del movimento Simone Di Stefano, che questa mattina hanno provato ad evitare gli sgomberi, sono stati arrestati.
Mentre accade tutto questo, “la sindaca” Virginia Raggi cosa fa? Discute in Campidoglio di Olimpiadi e assiste all’ennesima figuraccia della sua giunta: si è dimesso anche il Ragioniere generale del comune Stefano Fermante. Due giorni dopo il niet di Salvatore Tutino, chiamato a ricoprire il ruolo di assessore al bilancio, il sindaco Cinque Stelle perde un altro pezzo. “Sono completamente isolato, lavoro senza un indirizzo politico”, avrebbe detto Ferrante ai suoi collaboratori. “Il Ragioniere generale si è dimesso? L’ho appreso adesso a mezzo stampa. Verificherò quello che è successo”, ha poi replicato Paolo Ferrara, il capogruppo del M5S in Campidoglio interpellato da Repubblica a margine dell’assemblea comunale.
Parole che rivelano un’amara realtà: Virginia Raggi a Roma non sa che pesci prendere e si occupa di tutto (con esiti evidentemente pessimi) tranne che dei cittadini della capitale, ovvero di coloro che in quanto sindaco dovrebbe tutelare e assistere quotidianamente. Siamo di fronte ad un triste quanto drammatico spettacolo messo in scena da chi è abituato ai meetup e al voto online, da chi completamente slegato dalla realtà si sta dimostrando, soltanto pochi mesi dopo le vittoriose elezioni, del tutto inadeguato a governare Roma.
Eugenio Palazzini
5 comments
La cosa che mi spaventa è che un movimento così prenda una marea di voti !
grillo nella sua performance siciliana rivolgendosi alla propria piazza ha detto:siete degli schiavi….e rideva.la realta’ non e’ il web,e’ la strada,e’ il pensiero unico di derivazione marxista,che impera su varie amministrazioni comunali,ne prova la poverta’ di fondo.i comunisti con il rolex sono l’aspetto scontato dell’affermazione del nulla.la vera battaglia non sara’ adesso,oggi e’ solo un vedere questo schifo,farsi largo nella decadenza di poteri complici del disastro.la raggi,alemanno,marino….ecc ecc.oggi qualche consigliere,domani il campidoglio.grazie simone di stefano e a tutti i coraggiosi contro l’infamia della falsita’.
Onore a Simone Di Stefano ed ai militanti arrestati stamani.
Probabile che se invece di italiani si fosse trattato di clandestini o rom, lo sgombero e gli arresti non sarebbero avvenuti.
Onore a Diego Stefano ed agli altri militanti! Chissà come sarebbe andata se invece di italiani si fosse trattato di clandestini o rom.
A cazzari