Roma, 25 giu — L’imposizione del vessillo arcobaleno e il gesto di inginocchiarsi in sottomissione al Black lives matter sembrano essere gli unici temi di cui è consentito parlare in questi giorni: poteva l’ex presidente della Camera Laura Boldrini esimersi dall’esprimere la necessità di illuminare Montecitorio con la bandiera Lgbt? Ovviamente no.
La deputata del Partito democratico ha fatto la sua prevedibile boutade nel corso di un’interpellanza al governo, presentata con Lia Quartapelle e Debora Serracchiani. Tema centrale, la situazione della Polonia, attualmente sotto la lente del Comitato per i diritti umani nel mondo. «Perché un segnale bisogna darlo. Sono gli stessi colori che campeggiano ora anche davanti al Parlamento Ue e che vorrei campeggiassero anche davanti a Montecitorio».
La Boldrini vuole tingere Montecitorio di arcobaleno
La Boldrini non si capacita di come una parte degli Stati europei non voglia sottomettersi ai diktat del globalismo abbracciare la religione arcobaleno. «E’ come se avessimo due Unioni Europee con valori e linguaggi opposti. Una è l’Unione di Bruxelles, Berlino, Roma, Parigi, Madrid. L’altra di Budapest o Varsavia. L’Unione della Polonia con la sua legge sull’aborto e con le zone LGBT free. E quella del Parlamento UE che le condanna. L’Unione di Orban con la legge omofoba». Difetti? «E poi c’è l’Europa di Von der Leyen», spiega Boldrini. «Che, giustamente, la definisce vergognosa; oppure quella degli stadi di calcio e degli edifici pubblici tedeschi illuminati con i colori dell’arcobaleno. Perché un segnale bisogna darlo. Sono gli stessi colori che campeggiano ora anche davanti al Parlamento UE e che vorrei campeggiassero anche davanti a Montecitorio».
“L’Italia potrebbe perdere credibilità”
Boldrini si dice preoccupata del fatto che l’Italia possa perdere «di credibilità sulla scena internazionale» se non si piega a queste pagliacciate. «L’Unione infatti è impegnata perché in tutto il mondo siano rispettati i diritti umani e politici: a Minsk, rispetto cui siamo stati orgogliosi di essere europei, a Hong Kong, a Yangon, nello Xinjang, a Mosca, ad Ankara. In quest’ultimo caso, tra parentesi, servirebbe maggiore convinzione».
Cristina Gauri
7 comments
Ma mettiti le mutande arcobaleno, almeno nascondono quegli orrori.
C’è da essere preoccupati che la Boldrini non cominci seriamente a chiedersi il perché di ciò che le è accaduto dal punto di vista della propria salute… Razionalista diventata irrazionale?!
Potrebbe fare un bel sacco colori arcobaleno ed infilarsi dentro. Manca poi solo qualche volontario che lo chiuda da fuori. Ma di candidati ce ne sono …
compatitela è il caldo , l’ozio dorato e forzato , il lockdown mentale prigionieri della teologia della liberazione
“culattonistica” al posto del marxismo sol dell’avvenire!
se ne porta pochi di negri a casa e pure di lusso se lli infila
Mi mancava qualcosa.
Era lei.
È ritardata!