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Obbligo vaccinale, verso nuova stretta per i lavoratori. Costa: “Il tampone non ci protegge”

by Adolfo Spezzaferro
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Roma, 3 nov – Il governo pensa a un’altra stretta per i lavoratori, con l’obbligo vaccinale per determinate categorie. Mentre si lavora all’estensione del green pass e dello stato di emergenza anche nel 2022, il sottosegretario alla Salute Andrea Costa anticipa che “l’obbligo vaccinale per alcune categorie non è assolutamente un tabù e siamo pronti a prenderlo in considerazione. Ora affrontiamo queste settimane, vediamo quali saranno i dati delle vaccinazioni, dopodiché ci auguriamo che vi sia un senso di responsabilità che prevalga”. Insomma, pur di costringere più lavoratori possibili a vaccinarsi, l’esecutivo potrebbe estendere l’obbligo a insegnanti e personale scolastico, per esempio. Così come a tutte quelle categorie a contatto con il pubblico.

Costa: “Possibile obbligo vaccinale per determinate categorie, obiettivo 90% vaccinati”

“L’obiettivo è quello di raggiungere il 90% dei vaccinati, a quel punto credo che si possa aprire una fase nuova e rivedere anche le misure restrittive, come l’utilizzo del green pass”. Così il sottosegretario alla Salute, ospite a Cusano Italia Tv. “Credo che quella del 90% sia una quota che ci permetterebbe una gestione endemica della pandemia. Ormai c’è la consapevolezza che non possiamo più parlare di immunità di gregge, perché anche un vaccinato può contrarre il virus, ma lo contrae in maniera molto più lieve. L’obiettivo del governo è fare in modo che nessun cittadino muoia più di Covid e che nessuno finisca più in terapia intensiva. L’obiettivo del 90% crea queste condizioni. Mancano circa due milioni di cittadini – fa presente il sottosegretario – per raggiungere questo obiettivo, spero maturi in loro la consapevolezza che grazie alla loro vaccinazione non solo mettono al riparo la propria vita, ma permettono anche al Paese di proseguire nel percorso di ritorno alla normalità e di ripresa economica”.

“Ciò che ci protegge è il vaccino e non il tampone”

Costa poi critica chi non si è ancora vaccinato e ricorre al tampone per ottenere il green pass e poter andare a lavoro. “Ciò che ci protegge è il vaccino e non il tampone – dice Costa ai microfoni di Radio anch’io su Rai Radio 1-. Non è corretto che chi si è vaccinato debba sopportare misure restrittive a causa di una minoranza che non si è vaccinata. Le scelte non saranno molte. O proseguire con le misure restrittive imponendole anche a chivsi è vaccinato, oppure introdurre delle distinzioni. O introdurre degli obblighi vaccinali per alcune categorie. Come alcune fasce d’età over 50 e over 60, dove ci sono molti concittadini che non si sono vaccinati e alcune categorie a stretto contatto con il pubblico”. Sul fronte della terza dose poi il sottosegretario invita tutti a farla.

Il governo punta il dito contro chi non si vaccina

In generale, il sottosegretario ribadisce la linea del governo contro chi non si vaccina. “Oggi i cittadini non vaccinati possono usufruire delle libertà che sono state nel frattempo riconcesse grazie a quei 45 milioni di concittadini che si sono vaccinati, comprendendo come la vaccinazione non sia solo uno strumento per proteggere sé e gli altri, ma sia anche uno strumento per tornare alla normalità. Se continueranno ad esserci tanti concittadini che continueranno a non vaccinarsi saranno proprio loro i corresponsabili della prosecuzione delle misure restrittive. Questo dobbiamo dirlo con forza e con chiarezza”.

Adolfo Spezzaferro

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4 comments

wuaild 3 Novembre 2021 - 11:46

’…obiettivo è quello di raggiungere il 90% dei vaccinati…Mancano circa due milioni di cittadini – fa presente il sottosegretario – per raggiungere questo obiettivo…”

Devono raggiungere il 90% di vaccinati però il 10% sulla popolazione italiana (60 milioni) corrisponderebbe a 6 milioni di non vaccinati (e quindi secondo le dichiarazioni i non vaccinati attuali sarebbero più di 6 milioni),e non 2 milioni… i conti non tornano e il naso si allunga sempre più ai pinocchi e contaballe del governo…

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Maurisio 3 Novembre 2021 - 9:50

vi rendete conto in quali mani hanno messo lo Stato italiano. Questo quaquaraqua e’ un geometra. Un geometra che si finge esperto di sanita’ pubblica e sproloquia una serie infinita’ di bestialita’. Non e’ questa la sede per esprimere appieno cosa meriterebbero questi infausti personaggi. In sintesi nulla di buono.

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Prof. Massimo Sconvolto 3 Novembre 2021 - 10:06

Neanche il vaccino protegge
https://www.ilsussidiario.net/news/bechis-in-italia-423-morti-covid-vaccinati-con-2-dosi-autorita-minimizzano-ma/2210902/

Ignorante!

Ma in Italia si assumono ancora incompetenti per raccomandazione?

Meglio tagliargli i fondi subito allora
https://massimosconvolto.wordpress.com/2015/06/07/rivoluzione-disarmata/

e aprire conti in #BancaMaterassi
https://massimosconvolto.wordpress.com/2016/12/02/banca-materassi/

che almeno i soldi non li brucia in titoli del debito pubblico per continuare a foraggiare incompetenti

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