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Meluzzi: “La censura del Primato Nazionale dà la nausea. È un attacco alla libertà”

by Valerio Benedetti
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Alessandro Meluzzi

Roma, 31 ott – Non accenna a placarsi la furia censoria di Facebook, il social network su cui è attiva circa la metà della popolazione italiana. A finire nel tritacarne è toccato, infine, anche al Primato Nazionale. Che, ricordiamolo, è un quotidiano regolarmente registrato presso un tribunale dello Stato italiano. Un attacco evidente alla libertà d’espressione e di stampa garantita dalla Costituzione. La notizia sta pian piano suscitando lo sdegno di tutti quegli uomini liberi che hanno in odio la censura e la repressione delle idee. E un uomo libero, nonché penna del Primato, è senz’altro Alessandro Meluzzi, che telefonicamente ci ha voluto trasmettere la sua indignazione e la sua solidarietà.

Parla Meluzzi

Alessandro, come interpreti l’oscuramento della pagina Facebook del Primato Nazionale?
La censura della dittatura del politicamente corretto, voluta dai salotti di Soros e co., prosegue implacabile. È un chiaro attacco alla libertà di pensiero, alle opinioni libere, alla democrazia e alla civiltà del diritto. Pensare che in un’altra epoca tutto questo è stato chiamato «progressismo», oggi dà la nausea. È un’affermazione dello stalinismo della morale. È pura censura e pura repressione. Vergogna!

A tuo parere che cosa si può fare per combattere contro questa censura?
Secondo me occorre rafforzare le linee di comunicazione. Non c’è solo Facebook, bisogna fare squadra e diffondere le nostre idee anche su altri canali. La cultura sovranista può contare su molte testate coraggiose, come Libero e il Primato Nazionale, e pertanto devono essere sostenute. Da quando la cultura di destra è uscita dalle catacombe, del resto, la sua diffusione ha avuto un importante riverbero sul piano politico, come stanno dimostrando le numerose vittorie alle elezioni delle forze sovraniste.

È quindi necessario lanciare un appello a tutti gli uomini liberi e alle forze politiche riconducibili all’area sovranista?
Assolutamente sì. Il Primato Nazionale, per cui scrivo con grandissimo piacere, è un mensile di qualità eccelsa, e porta avanti un lavoro culturale essenziale. La stessa Giorgia Meloni mi ha confidato che ritiene il Primato la rivista teorica più valida dell’area sovranista. È quindi auspicabile che Fratelli d’Italia, ma anche la Lega e finanche Berlusconi, la sostengano e aiutino a farla crescere. Senza la cultura, infatti, non si va da nessuna parte.

Valerio Benedetti

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1 commento

Raffo 2 Novembre 2019 - 11:14

C’è veramente poco da commentare e dire…….il bavaglio sinistro sta scendendo sugli italiani,su coloro che pensano e vivono da patrioti……… I comunisti senza vergogna e senza dignità, con codarda vigliaccheria vogliono uccidere moralmente e fisicamente chi non la pensa come loro………..vomitevole modus operandi, una schifosa risposta al popolo italiano che li punisce ad ogni tornata elettorale…….. Il bavaglio sinistro , protetto e tutelato da apparati burocratici ,vergognosamente schierati a sinistra,vuole creare un clima anti italiano e tutelare delinquenti e microcriminalità che rendono le nostre città una fogna lurida……… Ci dovrete ammazzare ed arrestare tutti, poiché la libertà di pensiero non si decide tra le mura di una stanza fra sinistri servo-sorosiani , schiavi delle ong e delle loro arroganti pretese. Vergogna.

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