Roma, 4 lug – L’insostenibile leggerezza di Repubblica, abbonata ai granchi e alle gaffe. Impareggiabile cialtronaggine. Stavolta il quotidiano della sinistra poco radical e molto chic, ci rifila una fake clamorosa su Giorgia Meloni, pubblicando sul numero di oggi in edicola una foto del primo ministro in spiaggia in Puglia. Sotto l’immagine un testo descrittivo: “La presidente del Consiglio si rilassa sorseggiando un cocktail sulla spiaggia di Cala Masciola, vicino a Borgo Egnazia in Puglia, dove è arrivata con un volo di Stato di ritorno dal Consiglio europeo di Bruxelles e ha trascorso qualche giorno di vacanza”. Di fianco un articolo più elaborato, con un titolo emblematico: “I voli di Stato di Meloni viaggiano a radar spenti. Secretati gli ultimi mesi”.
La foto della Meloni pubblicata da Repubblica? E’ del 2020
Tutto molto interessante, se non fosse che Giorgia Meloni non è in vacanza in Puglia e di conseguenza, almeno nel caso di specie, non ha usufruito di alcun volo di Stato. La foto pubblicata da Repubblica risale infatti all’estate del 2020. L’istantanea venne scattata dunque 3 anni fa quando la Meloni, come noto, non era ancora presidente del Consiglio. Oltretutto non ritrae la Meloni al mare in Puglia, ma a Ostia. Tutto sbagliato quindi, come fatto notare anche sulla pagina Facebook di Fratelli d’Italia. “Certi giornali, pur di attaccare Giorgia Meloni e il suo governo, sono disposti a diffondere notizie false e pretestuose. Un quotidiano, per essere definito tale, dovrebbe verificare con attenzione le notizie che pubblica prima di darle ai propri elettori, per rispetto e per serietà. Altro che professionisti dell’informazione. Che brutta figura…”, scrive FdI.
Già, brutta figura, peraltro quella foto è ancora visibile sul profilo social di Giorgia Meloni, la redazione di Repubblica neppure ha controllato. “È da consiglio di disciplina, non hanno verificato – dice a Il Tempo un giornalista, che nel quotidiano fondato da Eugenio Scalfari ha lavorato per 30 anni – Sarebbe bastato poco, una telefonata al sindaco della località indicata nell’articolo. Se il Presidente del Consiglio si reca in un Comune, il primo cittadino viene sempre avvertito. È una prassi che un giornalista politico non può non sapere. È ovvio, banale”.
Alessandro Della Guglia
2 comments
Se la Meloni non fa chiudere subito quel giornale per diffamazione, allora dovremo credere a Reppubblica.
Giornale del cazzo… Anzi per il lato b.