Roma, 1 ott – Il governo giallofucsia approva la nota di aggiornamento al Def, il documento che fissa i confini di una manovra da circa 29 miliardi. Tra le misure annunciate, stop all’aumento dell’Iva (per il 2020) e avvio del taglio delle tasse sul lavoro, grazie a 14 miliardi di flessibilità da parte di Bruxelles e 7 miliardi di proventi dalla lotta alla evasione (soprattutto con gli incentivi all’utilizzo di bancomat e carta di credito). Il deficit viene fissato al 2,2% del Pil, come auspicato dal ministro dell’Economia Roberto Gualtieri, che assicura il rispetto dei diktat Ue. Nello specifico, sono previsti interventi, tra nuove entrate e riduzioni di spesa, per circa 14,4 miliardi. La flessibilità sul deficit è di circa 14,4 miliardi, lo 0,8% del Pil.
Gualtieri: “Rimodulazione dell’Iva”
“La manovra di finanza pubblica per il 2020 comprende la completa disattivazione dell’aumento dell’Iva”, è scritto nella nota di aggiornamento al Def. Tuttavia, il dem Gualtieri parla esplicitamente di una possibile “rimodulazione” dell’Iva. Ossia un cambiamento delle aliquote, probabilmente tassando i “beni di lusso” (con l’auspicio che non si tratti di merendine o simili). A far luce ulteriormente sul fronte Iva è il viceministro dell’Economia, Antonio Misiani (Pd) che, intervistato dal Corriere della Sera, precisa che le clausole saranno azzerate solo per il 2020, mentre per i successivi anni lo saranno “parzialmente”. Insomma, l’annuncio in pompa magna di Conte va ridimensionato: l’Iva potrebbe aumentare comunque.
Lotta all’evasione, spending review e privatizzazioni
Andiamo a vedere, nel dettaglio, dove Conte e compagni andrebbero a reperire le coperture finanziarie. Nel documento si legge che “le risorse per il finanziamento degli interventi previsti dalla manovra per il 2020 sono pari a quasi 0,8 per cento del Pil (circa 14,4 miliardi)” così suddivisi: 7,2 miliardi (0,4% del Pil) dalla lotta all’evasione, compresa la “diffusione di strumenti di pagamento tracciabili”, 1,8 miliardi dalla spending review (0,1% del Pil), 1,7 miliardi (circa lo 0,1% del Pil). Il resto verrà da tagli ai sussidi e da altre misure fiscali. Sul fronte delle privatizzazioni, si fissa un obiettivo di 3,6 miliardi nel 2020 e di 7,2 miliardi nel biennio 2021-2022.
Conte e la “svolta verde”
Il premier Giuseppe Conte ci tiene a ribadire che l’Italia si imporrà con una vera e propria “svolta verde”. “Progettiamo la modernizzazione del Paese, la digitalizzazione, la semplificazione burocratica, per orientare tutto il sistema verso l’economia circolare e proteggere da subito il nostro ambiente“, annuncia Conte.
I “green bond”
Dal canto suo, Gualtieri lancia i “green bond”, vale a dire “titoli di debito italiani esplicitamente destinati a sostenere gli investimenti nella sostenibilità ambientale“.
Salvini: “Manovra truffa, con miliardi di nuove tasse”
A bocciare la manovra è il leader dell’opposizione Matteo Salvini, che su Twitter scrive: “La manovra economica truffa, con miliardi di nuove tasse. Hanno già tradito tutte le promesse fatte ad agosto“. “Sull’aumento dell’Iva nell’arco nelle ultime sette ore ha cambiato idea tre volte. Poi Conte ha detto che ha trovato 23 miliardi. Un uomo fortunato, li ha trovati per strada? Dove li ha trovati?“, ironizza il leader della Lega. “Riduzione del cuneo fiscale? Finché non vedo non credo. L’unica cosa certa è che stanno ipotizzando di aumentare qualsiasi tipo di tassa, ma non li faremo uscire dal Parlamento”, ha detto poi in un intervento pubblico a Stroncone, durante la campagna elettorale in Umbria.
Adolfo Spezzaferro
3 comments
In Italia abbiamo le tasse piu’ alte al mondo tra imposte dirette e indirette.Parlare di lotta all’ evasione serve per spremere altri soldi da chi è appena a livello di sussistenza minima e che senza il lavoro in nero un lavoro non lo avrebbe proprio.Anche molti imprenditori onesti fallirebbero se dovessero rispettare ogni leggina assurda(ne abbiamo circa 100 mila contro le 10 mila della Germania) e licenzierebbero centinaia di migliaia di persone.
La verità è che i poteri occulti della finanza stranieri e i loro burattini traditori nostrani vogliono toglierci ogni risorsa per schiavizzarci e rubarci anche il pane. E lo fanno semplicemente controllando la creazione privata del denaro a costo zero ed esentasse sia da parte delle loro banche centrali(BCE e banca d’italia sono private) che delle loro banche private.In cambio di soldi prodotti dal nulla pretendono di comandare e dettare i settori in cui lo stato deve investire e tassare all’ infinito per ripagargli con moneta sudata e con risorse reali quali beni pubblici (le chiamano privatizzazioni) .Pensare di tassare ancora gli italiani è da criminali strozzini considerando la situazione in cui versa il paese
L’ideale per un banchiere è uno stato indebitato; già dal medioevo si accorsero che uno stato indebitato non poteva fallire come un privato in quanto poteva tassare fino alla morte i suoi sudditi.Non è cambiato nulla da allora
so che quando si parlava di aumento dell’ IVA sotto salvini sembrava dovesse esserci un disastro nucleare con pioggia radioattiva sulla nostra economia,adesso invece che verrà sul serio applicata da Maggiordomo Moltepunte & Co. sembra una figata pazzesca…
Però noi Italiani come sempre non facciamo nulla ci lamentiamo e basta, a noi interessa avere 10£ in tasca e la partita alla domenica come sempre .