Roma, 14 ottobre – Il leader del M5s Giuseppe Conte si dice pronto ad agire legalmente contro il presidente della Comunità ebraica di Milano Walker Meghnagi che dal palco della manifestazione in sostegno a Israele che si è tenuta in piazza Castello aveva definito il movimento come “antisemita”.
M5s vs comunità ebraica
“Abbiamo atteso e sperato in una resipiscenza, ma non c’è stata nessuna smentita. Agiremo quindi in giudizio contro il signor Meghnagi, perché non gli possiamo permettere questa grave, intollerabile diffamazione, che getta fango sui valori, sulle idee e sulla storia dei rappresentanti, degli attivisti, dei cittadini che sostengono la nostra comunità politica”. Lo scrive il leader M5s Giuseppe Conte in un lungo post su Facebook, tornando sulle parole del presidente della comunità ebraica di Milano Walker Meghnagi, che ha accusato i pentastellati di antisemitismo. “Si sa che stasera manca un partito. Non li vogliamo perché sono antisemiti. Non li vogliamo”, lo aveva affermato ieri sera il presidente della comunità ebraica dal palco della manifestazione. A margine, alla domanda se si riferisse al Movimento 5 Stelle, Meghnagi aveva ribadito: “Lo confermo, non ho paura. Basta andare a leggere quello che scrivono. Non li vogliamo”. A proposito del presidente del M5S, Giuseppe Conte, ha aggiunto, “deve studiare, leggere qualche libro. Se vuole posso regalargliene io qualcuno di importante, o fare delle lezioni a lui e ai suoi deputati anche gratis”.
I pentastellati sotto accusa
“L’accusa di ‘antisemitismo’ che Walker Meghnagi, presidente della Comunità ebraica di Milano, ha rivolto al Movimento 5 stelle e al suo presidente Giuseppe Conte costituisce un gravissimo oltraggio, un vergognoso attacco rivolto a una intera Comunità politica”, fa sapere il M5s. “In un momento così delicato per il popolo israeliano e l’intera comunità ebraica italiana e internazionale, certe improvvide dichiarazioni testimoniano una profonda irresponsabilità, ancor più grave se a creare questa confusione è chi ricopre ruoli istituzionali. Peraltro, sono uscite che contrastano con le dichiarazioni rilasciate in questi giorni da parte del presidente Conte e di vari esponenti del Movimento 5 stelle che hanno sempre condannato il crudele attacco terroristico di Hamas senza se e senza ma. Contrasta, inoltre, con la visita di solidarietà che il presidente Conte, insieme a una delegazione del Movimento 5 stelle, hanno fatto alla Sinagoga di Roma incontrando la presidente Noemi Di Segni delle Comunità israelitiche italiane e il presidente Victor Fadlun della Comunità israelitica romana”.
Sergio Filacchioni