Bruxelles, 10 feb – La Commissione Europea, nel rapporto pubblicato oggi, critica la gestione degli immigrati da parte del governo italiano, giudicando insufficienti i rimpatri attuati fino ad ora. “L’Italia ha compiuto oltre 14mila rimpatri di persone che non avevano diritto all’asilo nel 2015 e ha partecipato a 11 voli Frontex congiunti di richiedenti asilo respinti”, si legge nel rapporto. Secondo l’Ue però “questo resta insufficiente nel contesto di oltre 160mila arrivi” nel 2015.
Nel rapporto Ue sull’Italia viene specificato inoltre che vi sono “evidenti gravi carenze” di sistemazioni pre-rimpatri con solamente 420 posti a disposizione. Strutture inadeguate e immobilismo da parte del governo quindi, l’Unione Europea critica aspramente l’operato di Alfano e del governo Renzi. “Nonostante il fatto che i ricollocamenti dall’Italia siano iniziati alcune settimane prima rispetto alla Grecia – sottolinea l’Ue- sono ancora molto indietro rispetto all’obiettivo dei 39.600 rifugiati in due anni”. Fino ad oggi sono stati ricollocati solo 279 migranti dall’Italia, con 200 richieste pendenti ancora senza risposta.
I rapporti pubblicati serviranno da base per l’incontro che si svolgerà a Bruxelles tra i leader dei Paesi Ue la prossima settimana, intanto però la Commissione dell’Unione Europea ha voluto avvisare l’Italia: per affrontare l’emergenza profughi e contrastare l’immigrazione clandestina, il governo Renzi sta agendo poco e male.