Roma, 23 mar – Onestà, onestà, sì, ma quando stai fuori dal parlamento. Una volta dentro, invece, tutti attaccati alla poltrona. O all’alloggio. È questo il caso del grillino Angelo Tofalo, sottosegretario alla Difesa del Conte bis che, nonostante non ricopra più cariche di governo, ha fatto il vago e si è tenuto la casa assegnatagli per i suoi uffici da viceministro. È quanto denunciato dal Corriere della Sera, che ha ricostruito la vicenda dell’alloggio che l’Aeronautica militare aveva messo a disposizione del politico pentastellato.
La casa del grillino Tofalo
La casa che è stata assegnata al grillino Tofalo è un appartamento situato in via Castro Pretorio, a poca distanza dalla Stazione Termini, e si trova nelle vicinanze del palazzo che ospita lo Stato maggiore dell’Aeronautica, dove c’era anche l’ufficio dell’ex sottosegretario. Non si tratta di un appartamento particolarmente lussuoso: è dotato di camera da letto, bagno, soggiorno e cucina. I problemi, semmai, sono altri. Tanto per cominciare, l’assegnazione non era affatto dovuta, anche se – come spiega il Corriere – «si tratta comunque di una scelta discrezionale, che può essere dettata da motivi di sicurezza e dunque, almeno fino a che ha ricoperto l’incarico nessuno ha eccepito sulla regolarità dell’assegnazione».
Furbetti a 5 stelle
In secondo luogo, il grillino Tofalo si è incamerato la casa proprio dopo che, all’interno del ministero della Difesa, era scoppiato lo scandalo sull’assegnazione degli alloggi ai non aventi diritto. In quell’occasione Tofalo affermò che «la Difesa deve accelerare nella riacquisizione dei propri beni». E ancora: prima che il grillino ne prendesse possesso, il suo appartamento è stato prontamente ristrutturato. L’unico dell’intero stabile. Tanto che qualche buontempone ribattezzò il M5S «Movimento 5 Stanze». Una storia, insomma, che ricorda molto da vicino quella della grillina Elisabetta Trenta, ministro della Difesa ai tempi del governo gialloverde. Per evitare uno scandalo simile, con la Trenta che rinunciò al suo appartamento solo dopo numerose pressioni, il ministero ha mandato una lettera a Tofalo – che peraltro è già in possesso di un’abitazione a Roma – chiedendogli di traslocare al più presto. L’ex sottosegretario grillino si è detto vittima di «accuse deliranti» e ha annunciato che chiarirà tutto a breve in una diretta Facebook.
Vittoria Fiore