Roma, 2 feb – Quanto accaduto nelle ultime ore costituisce uno spaccato davvero esaustivo dei risultati politici del M5S e dell’etica anche personale del suo fondatore. Ma andiamo all’inizio i questa farsa.
In un post sul suo account Facebook pubblicato alle 23.00 di giovedì, Beppe Grillo pone ai suoi seguaci la seguente domanda: “Cosa succederebbe se ti trovassi la Boldrini in macchina?”. Il quesito accompagna la presentazione di un video satirico prodotto da un attivista.
Grillo conosce bene i suoi polli e sa che porre una domanda del genere significa semplicemente incitare al linciaggio mediatico della presidente della Camera. E infatti, nei commenti al post, inizia subito un delirio con ossessioni di stupro e violenza. La cosa fa il giro della rete e viene ripresa da tutti i media, con il risultato che la Boldrini – marginalizzata dal dibattito politico dopo una sequela di uscite infelici tali da infastidire anche il più inossidabile cultore del politicamente corretto – torna sulle prime pagine come martire della violenza sessista e “squadrista” (?). L’idiozia dei commenti è tale da creare presto l’unanimità nel processo di santificazione della Laura Addolorata.
Alle 19.15 di venerdì, con uno scarto temporale che sembra davvero creato a tavolino, lo staff del M5s condanna i commenti più volgari: “Prendiamo le distanze dalle offese sessiste dal post di Grillo – si legge nella nota – I messaggi sono stati scritti nella notte quando non era possibile operare alcun controllo: i messaggi sono stati cancellati. Chi ha scritto le minacce può essere querelato tranquillamente”. Ecco il colpo di genio etico: prima si getta la Boldrini in pasto alla folla, aizzandola a dovere e attendendo con calma che il caso si gonfi e conquisti le prime pagine. Poi si voltano le spalle alla massa scientemente provocata, incitando alla denuncia dei reprobi.
Davvero un meccanismo esemplare: in un solo colpo si è resa intoccabile la più odiosa esponente del pensiero unico liberticida e si è dimostrato come il grillino medio, con la sua ingenuità sguaiata, sia solo uno strumento di Grillo, pronto ad essere abbandonato a se stesso dopo essere stato utilizzato.
Se questa è una rivoluzione…
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