Roma, 12 set – Pubblichiamo di seguito l’intervento del presidente di CasaPound Italia, Gianluca Iannone, pubblicato sul quotidiano Il Tempo, a proposito della festa nazionale di Cpi in corso a Castano Primo, nel milanese [IPN]
Caro direttore,
Sembra che la situazione della libertà politica, in Italia, sia questa: se devasti, saccheggi, bruci le macchine, sfondi le vetrine, imbratti la città troverai sempre un ministro Alfano che impone alla polizia di non intervenire e un Pd che magari esprime qualche timida critica ma poi torna a coccolare i responsabili, concedendogli, spazi, protezione, complicità.
Se invece fai politica, organizzi dibattiti, fai cultura, presenti iniziative di solidarietà, inviti politici delle più diverse estrazioni, il Pd, l’Anpi, la Boldrini e qualche amministratore locale in crisi di nervi decidono che non puoi parlare e minacciano di mandarti la polizia a causa di qualche cavillo burocratico.
Quanto sta accadendo attorno alla festa di CasaPound Italia, in corso per tutto il weekend a Castano Primo, nel milanese, è degno del teatro dell’assurdo. Ed è soprattutto, un brutto film già visto.
Noi esistiamo da 12 anni. Abbiamo fatto conferenze, eventi sportivi, spettacoli teatrali, azioni di solidarietà in Italia e all’estero, cortei nazionali. Ci siamo anche presentati alle elezioni. Molti italiani ci apprezzano per quello che facciamo. Altri no, e ce ne facciamo una ragione.
Quello che invece non sopportiamo è che ogni volta si ricominci da capo, che ogni volta riparta il chiacchiericcio insensato su chi siamo, cosa vogliamo, se siamo o non siamo fascisti, se siamo o non siamo legittimi, se qualcuno di deve “sdoganare” o meno.
E pensare che io credevo ci fossimo sdoganati da soli, nel corso degli anni, con le nostre azioni e alla luce di quella Costituzione tanto spesso citata dai nostri nemici ma che sulla libertà di espressione ha parole inequivocabili.
La Festa si fa, quindi, con la serenità e la compostezza che da sempre contraddistingue i nostri eventi. Oggi ci saranno altri importanti momenti di confronto, con esponenti della Lega, di Forza Italia, di Scelta civica. Quelli del Pd invece no, non ci saranno, anche se li abbiamo invitati, ma hanno preferito non venire. Peggio per loro.
Noi, intanto, parleremo di politica, di Europa, di sovranità, dei marò, di immigrazione. Parleremo di contenuti anziché impegnarci a conculcare la libertà d’espressione di chi non ci va a genio. Sembra così strano che un movimento politico italiano agisca così, vero?
Gianluca Iannone
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3 comments
casapound non potrebbe manifestare secondo la Boldrina mentre possono celebrare associazioni criminali come quelle dei partigiani . A quando un Istituto permanente
che raccolga i crimini partigiani soprattutto quelli a migliaia compiuti dopo la guerra ?
beh, non siete altro che dei finti nazisti, anarchici di bassa lega…….
Tu non sei altro che un frocetto, paolo