Bolzano, 9 mag – C’è un risultato che in queste ore continua a far parlare, ma anche discutere, a Bolzano. Si tratta del risultato più che positivo ottenuto da CasaPound nell’ultima tornata elettorale di questo week end. I bolzanini infatti, chiamati a distanza di un anno a rinnovare Sindaco e Giunta Comunale dopo sei mesi di commissariamento, hanno regalato al movimento della tartaruga frecciata un 6,67% come voto di lista (6,21% per il candidato sindaco) che consente non solo l’ingresso in Consiglio Comunale, ma anche di portare tra gli scranni dello stesso tre consiglieri. Due in più rispetto le elezioni dello scorso anno.
A breve quindi nella sala consiliare di Piazza Municipio prenderanno posto il candidato Sindaco Maurizio Puglisi Ghizzi, Sandro Trigolo e, riconfermato, il coordinatore regionale di CasaPound Trentino Alto Adige, Andrea Bonazza.“È un successo che la nostra comunità ed i nostri ragazzi meritano – ha commentato nella notte ai microfoni di Radio Bandiera Nera il candidato Sindaco Maurizio Puglisi Ghizzi – abbiamo lavorato e lavoriamo sempre presenti sulla strada. CasaPound ha fatto capire finalmente chi è e ciò che fa, questo le persone che ci hanno votato l’hanno capito ed è questo il motivo del nostro successo”. Una sfida non indifferente per CasaPound, che ha tentato una carta forse ancora rischiosa vista la costante demonizzazione da parte di media e partiti antagonisti: correre da soli. “Per noi correre da soli è stata davvero una carta vincente – commenta ancora Maurizio Puglisi Ghizzi – abbiamo deciso di non andare a immischiarci con politici e politicanti. Ma ancor di più il massimo lo ha dato il nostro costante lavoro in strada, tra i cittadini. Bolzano era da vent’anni che viveva ‘ingessata’ dietro a inciuci di politica e giochi di potere con nessuno che facesse poi realmente qualcosa per la cittadinanza. Tutti i risultati che sono stati ottenuti da CasaPound a Bolzano sono frutto del lavoro che svolgiamo quotidianamente”.
Altro dato rilevante poi, la riconferma per il secondo anno di Andrea Bonazza e Sandro Trigolo quali candidati in lista risultati i più votati in assoluto nel centrodestra. Il coordinatore regionale incassa in questa tornata elettorale ben 861 voti di preferenza (310 nel 2015) mentre Sandro Trigolo ottiene 659 voti (238 nel 2015). Altro primato poi, sempre nelle preferenze, Caterina Foti (sempre CasaPound) risulta essere la donna più votata del centrodestra con 339 voti. CasaPound sfonda anche nei quartieri confermando tutte le circoscrizioni nelle quali già era entrata lo scorso anno ma piazzando la propria bandiera anche su un nuovo quartiere: Gries-San Quirino (a maggioranza di madrelingua tedesca). In forse poi, perlomeno in questi minuti, anche l’ingresso nel consiglio di circoscrizione Centro-Piani-Rencio, un quartiere particolarmente legato a CasaPound. Preda da anni di degrado, spaccio e prostituzione, solo negli ultimi mesi grazie all’intervento del movimento della tartaruga frecciata è riuscito a migliorare le condizioni di vita dei residenti.
I bolzanini hanno inoltre deciso di tenere fuori dal Consiglio Comunale i partiti della sinistra radicale come Rifondazione e SEL (per citare solo i più noti). Ma a Bolzano manca ora ancora un ultimo step: il 22 maggio infatti si terrà il ballottaggio che vedrà sfidarsi per l’ultimo round il candidato di centrodestra Mario Tagnin ed il candidato di centrosinistra Renzo Caramaschi. CasaPound, a differenza del 2015, pare voglia appoggiare lo sfidante di centrodestra dando una chiara intenzione di voto all’elettorato. Ma la certezza assoluta in tal senso si avrà soltanto nelle prossime ore. “Essenziale in questo senso – ha dichiarato Puglisi Ghizzi al quotidiano Il Giorno dell’Alto Adige – sarà il programma elettorale. Per noi l’essenziale è che sia un programma di governo vicino alla gente e per la gente. A quel punto potremmo anche pensare di poter dare un’ipotetica indicazione di voto”.
Mirco Minisini
1 commento
Accidenti addirittura triplicato i voti.
Ovvero il 300%.
Bravi