Il mercato invernale ha portato una ventata di novità in casa Milan. Con l’obiettivo di rafforzare la rosa e rendere la squadra più competitiva nella lotta per la Champions League, il club rossonero ha ufficializzato l’arrivo di cinque nuovi giocatori: Joao Felix, Santiago Gimenez, Kyle Walker, Warren Bondo e Riccardo Sottil. Questi innesti offriranno nuove soluzioni tattiche all’allenatore Sergio Conceicao, che potrebbe variare il modulo per sfruttare al meglio le caratteristiche dei nuovi arrivati.
Il nuovo modulo: dal 4-2-3-1 al 4-3-3?
L’assetto tattico del Milan potrebbe subire un’evoluzione significativa. Finora Conceicao ha puntato principalmente sul 4-2-3-1, ma l’arrivo di giocatori versatili permette di sperimentare nuove disposizioni. Una delle ipotesi più accreditate è il passaggio al 4-3-3, con Joao Felix impiegato da esterno offensivo e Gimenez come riferimento centrale in attacco. Un’altra possibilità è il 3-4-2-1, con Walker avanzato a tutta fascia sulla destra e Joao Felix dietro alla punta.
Analisi degli acquisti: cosa portano alla squadra?
- Joao Felix (Chelsea, prestito): talento puro e imprevedibilità sulla trequarti. Può giocare da esterno o da seconda punta, aumentando la qualità offensiva.
- Santiago Gimenez (Feyenoord): attaccante di peso, abile nel gioco aereo e nel finalizzare le azioni. Offre un’alternativa concreta a Giroud.
- Kyle Walker (Manchester City): esperienza e velocità sulla fascia destra. Può giocare sia in una difesa a quattro che come esterno in un centrocampo a cinque.
- Warren Bondo (Monza): giovane centrocampista box-to-box con grande dinamismo. Perfetto per un centrocampo più muscolare.
- Riccardo Sottil (Fiorentina): esterno rapido e tecnico, utile per allargare il gioco e creare superiorità numerica sulle fasce.
Le ultime prestazioni del Milan: andamento altalenante
Il Milan ha vissuto settimane di alti e bassi in campionato. Negli ultimi cinque match di Serie A, i rossoneri hanno collezionato due vittorie, due pareggi e una sconfitta:
- Milan – Inter (1-1, 02/02/25): derby combattuto con un pareggio che lascia qualche rimpianto.
- Milan – Parma (3-2, 26/01/25): vittoria sofferta ma importante, con una buona prova offensiva.
- Juventus – Milan (2-0, 18/01/25): una sconfitta netta, con diverse difficoltà in fase di costruzione.
- Como – Milan (1-2, 14/01/25): successo esterno importante, con segnali positivi da parte della squadra.
- Milan – Cagliari (1-1, 11/01/25): un pareggio che ha evidenziato qualche limite nella gestione del match.
Statistiche e punti deboli: cosa dicono i numeri?
Secondo i dati forniti da Sbancobet, il Milan mantiene una media di 52,1% di possesso palla, con 14,5 tiri a partita, segno di una squadra che cerca di imporre il proprio gioco. Tuttavia, la precisione nei passaggi è dell’84,1%, un dato che mostra margini di miglioramento nella gestione del pallone. Un aspetto da migliorare è la fase difensiva: la squadra ha mantenuto la porta inviolata solo 8 volte in 22 partite, segnale che il reparto arretrato necessita di maggiore solidità.
Cosa aspettarsi dal Milan nel girone di ritorno?
L’integrazione dei nuovi acquisti sarà fondamentale per determinare il rendimento del Milan nella seconda parte della stagione. Se Conceicao riuscirà a trovare la giusta alchimia, il Milan potrà competere con le prime della classe e cercare un piazzamento in Champions League. I prossimi impegni diranno molto sulle ambizioni rossonere e sulla capacità della squadra di sfruttare al meglio i rinforzi arrivati dal mercato.
Fonte: Come giocherà il Milan con i cinque nuovi acquisti: nuovo modulo e liste