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Ristrutturare casa? 3 motivi per cui conviene!

by La Redazione
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christmas tree near palacio del gobierno in san cristobal de las casas

Nel momento in cui si valuta l’acquisto di una casa, molti si pongono la domanda se valga la pena preferire un’abitazione nuova di zecca oppure una casa da ristrutturare. Secondo noi conviene ristrutturare per questi tre motivi.

La casa ristrutturata è l’unica con ampi spazi

La presenza di ampi spazi rappresenta uno dei principali motivi per cui oggi vale sempre di più la pena scegliere la ristrutturazione di case e appartamenti. Le nuove abitazioni hanno delle metrature piuttosto risicate e l’organizzazione degli interni è poco pratica. Solo le case da ristrutturare vantano ampie metrature con spazi vivibili e sfruttabili nella vita di tutti i giorni.

Solo ristrutturare garantisce un alto grado di personalizzazione

La ristrutturazione è preferibile perché consente un alto grado di personalizzazione, soprattutto quando il confronto si fa con una casa nuova in pronta consegna. Il progetto di ristrutturazione viene fatto su misura in base alle richieste del singolo. Vale a dire che si possono modificare gli spazi secondo le esigenze che sorgono, realizzando, ad esempio, un bagno in camera da letto oppure un grande open space tra cucina, living e ingresso che apra la pianta della casa. Di solito, negli immobili più recenti, l’open space c’è ma è semplicemente un’esigenza per far entrare tutti gli spazi in una metratura piuttosto risicata.

Beneficiare degli sgravi fiscali per le ristrutturazioni

In realtà, facendo un paio di rapidi calcoli, i costi per ristrutturare e quelli per comprare una casa nuova sono paragonabili. La casa nuova con tutti i comfort di ultima generazione costa di più rispetto a una casa da ristrutturare a cui però occorre naturalmente aggiungere la cifra dei lavori di adeguamento. In pratica, si spende più o meno la stessa cifra ma, per le ristrutturazioni e le riqualificazioni sono presenti degli sgravi e agevolazioni fiscali. È un aspetto non da poco che fa quindi ridurre l’impegno economico. In particolar modo gli interventi che mirano alla riqualificazione energetica dell’immobile o migliorano l’aspetto antisismico, danno diritto a delle detrazioni fiscali importanti. Le diverse agevolazioni possono cambiare da un anno all’altro e anche da una regione all’altra perciò per conoscere lo stato attuale, meglio far riferimento agli uffici territoriali.

Infine, conviene considerare che non tutti i lavori della ristrutturazione debbano per forza essere portati a termine subito ma possono essere dilazionati nel corso del tempo, dilazionando di conseguenza anche la spesa. Ci sono alcuni lavori che possono esser rimandati per motivi economici, come ad esempio la sostituzione degli infissi e degli avvolgibili, il rifacimento del tetto oppure il cappotto termico esterno.

In conclusione, la ristrutturazione conviene rispetto all’acquisto del nuovo perché permette di avere ampi spazi, personalizzazione gli interni e accedere a sgravi fiscali che abbassano la spesa. Non bisogna aver paura degli imprevisti poiché quelli ci sono anche nelle abitazioni nuove, soprattutto quando si parla di realizzazione da zero. I tempi sono altrettanto lunghi quando si confrontano quelli di un progetto per una casa nuova da zero e quelli di una ristrutturazione, salvo che non entri in campo una casa nuova in pronta consegna che comunque non è facile da trovare.

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