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La morte protagonista di 3 libri consigliati

by La Redazione
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La lettura è uno degli hobbies che sta riscontrando una crescita in positivo. L’avvento degli e-book ha senz’altro contribuito positivamente alla diffusione di questo trend. C’è chi non rinuncia al fascino della carta stampata e chi invece, nell’era digitale, è appagato dalla possibilità di poter raccogliere su un dispositivo digitale tutti i suoi libri preferiti. Se è vero che ogni lettore ha il suo genere preferito è anche vero che ci sono argomenti difficili da leggere quanto da trattare, come ad esempio la morte. Eppure ci sono testi che parlano di questo concetto e che hanno riscontrato un successo planetario, rientrando tra i libri solitamente consigliati tra quelli da leggere almeno una volta nella vita. D’altronde molti dei tabù riguardanti una “seconda vita” sono stati abbattuti anche a livello sociale e oggi chi organizza un funerale si rende contro dei tanti trend esistenti che hanno colpito il comparto delle onoranze funebri. Si pensi che organizzare un funerale completo a Roma, una delle città italiane più all’avanguardia in fatto di nuove tendenze, consente di disporre di tutta una serie di servizi accessori personalizzabili.

Restando nel campo della lettura e vediamo come 3 libri di successo hanno trattato questo tema difficile.

Le intermittenze della morte

Le intermittenze della morte è un libro scritto dal Premio Oscar per la Letteratura José Saramago, di cui in ogni dove nel 2022 si è celebrato il centenario dalla sua nascita. Uno scrittore particolarmente amato e il cui linguaggio e temi non sono sempre semplici da assimilare, ma che se letto con attenzione apre a riflessioni profonde. In particolare all’interno di questo testo Saramago è stato capace di rendere la morte, personificata da una donna con falce, protagonista di un intero racconto. All’interno delle pagine di questo libro, così come in altri suoi testi (pensiamo a Cecità) è la società tutta ad essere coinvolta dai risvolti inaspettati che la realtà prende. A partire dal giorno 31 dicembre in un luogo indefinito la gente smette di morire e questo scatena una serie di avvenimenti che mettono in luce alcuni aspetti della natura umana spesso celati da consuetudini. Un libro da leggere assolutamente, la “morte” nella parte finale del racconto verrà anch’essa colpita da qualcosa di inatteso.

L’albero dei ricordi

L’albero dei ricordi è una fiaba illustrata destinata ai bambini a partire dai 4 anni. L’opera è disponibile in lingua italiana ed è un raro esempio di racconto che parla della morte ai più piccoli e lo fa con un tono di malinconia mista a dolcezza. Un testo che potrebbe fornire una mano in caso di elaborazione di un lutto. Protagonista è il silenzioso decesso di una vecchia volpe su un manto di neve. Un silenzio spezzato dagli amici animali che si radunano intorno alla volpe esanime e iniziano insieme a ricordare i momenti più belli trascorsi in sua compagnia.

Il grande vuoto di un piccolo amico

Il grande vuoto di un piccolo amico è un libro che tratta di un lutto specifico, ovvero quello derivante dalla perdita di un animale. Trascorriamo con i nostri amici animali tutta la loro esistenza e il rapporto che si instaura nel corso degli anni è carico di un affetto e di un’intensità che Jeffrey Moussaiieff Masson coglie e racconta. Al termine di questo legame bisogna elaborare un lutto profondo che probabilmente sarà più facile da affrontare leggendo i consigli contenuti in queste pagine.

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