Home » Giochi da tavolo: la rinascita nonostante l’era dell’intelligenza artificiale

Giochi da tavolo: la rinascita nonostante l’era dell’intelligenza artificiale

by La Redazione
0 commento

È ormai palese ed evidente che l’intelligenza artificiale sta invadendo ogni aspetto della nostra esistenza. Eppure, nonostante l’evolversi della digitalizzazione, i giochi da tavolo dimostrano una resistenza stoica e anche fiorente.

Se diamo un’occhiata ai dati del 2023 (quelli del 2024 non sono ancora disponibili), il valore mercato mondiale dei giochi da tavolo è di 12 miliardi di dollari. Le stime parlano addirittura di crescita esponenziale entro il 2032, con il valore che dovrebbe essere intorno a 20,2 miliardi di dollari. Crescono anche le piattaforme online che trattano i giochi da tavolo, con Meeple a guidare il trend.

Per quanto riguarda l’Italia, il mercato è in crescita, è punta a raggiungere 1,7 miliardi di euro di valore nel 2025.

L’Italia e l’amore ritrovato per i giochi da tavolo

Nel nostro Paese stiamo assistendo alla rinascita dei giochi da tavolo: ogni anno vengono lanciati circa 800 nuovi titoli, rispondendo al desiderio di una pausa dal digitale e di un ritorno alle interazioni umane vere.

L’innovazione nel design dei giochi, che privilegia l’interazione sociale e l’immersione, è un antidoto al dominio degli schermi digitali. I giochi sono diventati più cooperativi e competitivi, così come più coinvolgenti sono la narrazione e la strategia.

A catalizzare questa crescita, in particolare durante il lockdown, è stato riscoprire il valore del gioco in quanto forma d’intrattenimento sociale. Costretti a restare tra le mura di casa, tantissimi italiani hanno riscoperto la piacevole esperienza offerta dai giochi da tavolo, ormai dimenticati negli armadi polverosi.

La risposta del settore è stata dinamica. È stata infatti introdotta un’ampia varietà di titoliche vanno dai quelli classici ai più innovativi, che ha catalizzato l’interesse dei consumatori. La presenza di giochi che si basano sulle proprietà intellettuali più conosciute, come serie TV e film, ha attirato un pubblico più eterogeneo, composto da giocatori veterani e nuovi adepti.

Le sfide nel settore dei giochi da tavolo

Nonostante la crescita, il settore dei giochi da tavolo deve affrontare delle sfide. La più preoccupante è la crisi demografica. Meno nascite significa base di potenziali consumatori ridotta, poiché meno bambini vuol dire minori occasioni di portare gli adulti al tavolo da gioco. Secondo i dati Istat, in Italia nel 2023 sono nati solo 379.890 bambini, numero notevolmente ridotto rispetto al passato.

In aggiunta alla crisi demografica, il settore deve confrontarsi con la concorrenza accanita dei videogiochi e dei giochi d’azzardo online. Con sempre più titoli offerti e il potere d’acquisto delle famiglie in calo, i consumatori diventano più selettivi, preferendo i giochi che offrono nuove esperienze

Il ruolo fondamentale delle fiere di settore

Fiere come Lucca Comics & Games e PLAY – Festival del Gioco sono una boccata d’aria fresca per questo mercato. Entrambi gli eventi, che registrano migliaia di visitatori,fungendo da catalizzatori per lanciare nuovi titoli e dimostrando la salute del settore. PLAY ha accolto oltre 40.000 presenze lo scorso anno, mentre Lucca Comics & Games ha registrato più di 275.000 visitatori. Oltre a esaltare le novità del settore, le due rafforzano anche i legami tra editori, giocatori e appassionati.

You may also like

Commenta

Redazione

Chi Siamo

Il Primato Nazionale plurisettimanale online indipendente;

Newsletter

Iscriviti alla newsletter



© Copyright 2023 Il Primato Nazionale – Tutti i diritti riservati