La difficoltà nel relazionarsi all’altro è considerato uno dei problemi più diffusi a livello sociale. Le motivazioni per cui questa problematica si sta diffondendo a macchia d’olio possono essere molte, per gli esperti una fra tutte deriva dall’uso smisurato della tecnologia in casa (si pensi ai videogame ad esempio) e ai social: un cattivo uso di questi, troppo frequente e intenso, può provocare un isolamento dalla realtà esterna. È chiaro che vivendo meno a contatto diretto con i propri coetanei si tenda ad avere una maggiore difficoltà nel comunicare con loro: lasciare un commento sotto un post o mettere un like è ormai considerata una forma di comunicazione facile e immediata, che si preferisce perché non richiede molto sforzo. Ma cosa accade quando ci si trova in contesti in cui è necessario confrontarsi con gli altri e sostenere un dialogo? La comunicazione è fondamentale e il dialogo con gli altri deve essere coltivato ogni giorno. I disagi legati a una cattiva comunicazione sono molti; oggigiorno, ad esempio, si parla spesso di assertività. Per assertività si intende la capacità di comunicare in modo chiaro ed efficace le proprie emozioni e le proprie opinioni in maniera pacata e serena, necessaria da sviluppare se si vogliono stringere rapporti umani propositivi ed equilibrati.
Di seguito riportiamo alcuni suggerimenti che possono essere utili qualora si volessero migliorare le proprie doti relazionali.
Non essere troppo critichi
Criticare molto gli atteggiamenti e le opinioni di chi abbiamo difronte potrebbe creare un muro insormontabile: chi riceve la critica, infatti, non sempre è pronto ad accoglierla in maniera positiva e riflessiva. Per questo motivo le nostre critiche devono trasformarsi in consigli e suggerimenti che possono aiutare l’altro, anziché farlo sentire attaccato.
Fare apprezzamenti
Gli apprezzamenti piacciono a tutti e per questo nelle relazioni, specie in quelle lavorative, lasciarsi andare a qualche parola di apprezzamento nei confronti dell’operato dell’altro lo farà sentire gratificato e aiuterà a rendere il clima a lavoro più piacevole. Anche nella vita privata vale lo stesso discorso, un apprezzamento sincero al momento giusto rende la relazione maggiormente appagante.
Esercitare l’ascolto
A nessuno piace chi focalizza per lungo tempo su stesso tutte le attenzioni: come noi abbiamo necessità di parlare così anche gli altri. Per questo motivo affinché un dialogo risulti piacevole e costruttivo è assolutamente necessario non imporsi ma ascoltare cosa vuole comunicare il nostro interlocutore.
Avere buona memoria
Iniziare una conversazione sbagliando il nome dell’altro può essere uno di quelli errori a cui non vi è rimedio. Allenare la memoria è importante per stringere relazioni solide e durature: ricordare cosa piace fare all’altro, qual è il suo genere di film preferito o il cibo che mangia con maggiore frequenza è un buon punto di partenza per conoscersi a fondo.
Non discutere
Discutere non serve a molto. In una discussione, specie se sentita, spesso i toni si alzano e si rischia di dire, per rabbia, cose che in realtà non si pensano. Cercare di confrontarsi ed esporre in modo pacifico e tranquillo il proprio punto di vista è l’unica soluzione per giungere al nocciolo del problema e risolverlo: dimostrarsi maturi e disponibili al dialogo, in un litigio, porterà anche l’altro ad assumere un atteggiamento simile.
1 commento
Semplicemente non si sa dapprima relazionarsi con sé stessi e da qui bisogna partire a chiedersi il perché del vuoto derivante da una comunità incapace di essere esempio costruttivo, sinergicamente soluzione.