Esistono alcuni concetti di base molto utili, se non indispensabili, da conoscere se hai intenzione di investire in argento. Quando si tratta di materie prime, e soprattutto metalli preziosi, bisogna studiare una buona strategia di attacco per il trading online.
Molti grandi e piccoli trader scelgono ogni giorno di investire i loro capitali (o anche una piccola parte) in argento e oro. I metalli preziosi attirano tanto poiché il loro valore a volte trascende quello degli altalenanti movimenti degli altri prodotti azionari.
In più essi ti offrono moltissime soluzioni diverse e strade da percorrere che, in un modo o nell’altro, contribuiscono ad arricchire e diversificare il tuo portafoglio finanziario (requisito assai utile per il trader professionista).
Il volume di scambi di questo prodotto è davvero enorme, forse uno dei più grandi in assoluto, per quanto riguarda le operazioni di Borsa, mentre lo spread è basso: questo rende l’argento sempre più invitante e succulento, una preda ambita per ogni genere di operatore del mercato finanziario, soprattutto i day trader.
Gli orari migliori per investire nell’argento sono senza dubbio tutti quanti, dal lunedì al venerdì, con una pausa significativa che va dalle 23 e 50 all’una del mattino. Per conoscere qualche dettaglio in più, vai al sito www.zonatrading.it.
Questo sito è diventato ormai un punto di riferimento imprescindibile per tutti gli appassionati di trading e anche gli esperti ormai del settore, che vogliono sempre rimanere aggiornati su tutti i segreti di questa affascinante disciplina finanziaria.
Uno dei segreti per avere successo con il trading on line è proprio questo:studiare, formarsi, rimanere sempre aggiornati e non sedersi mai sugli allori. Ora andiamo ad approfondire
Perché l’argento è un metallo così importante per la nostra economia?
L’argento si utilizza principalmente nell’elettronica. Si tratta infatti di uno dei conduttori migliori al mondo e questo vuol dire che non puoi semplicemente sostituirlo con un materiale, anche un altro metallo, meno costoso, perché non ci sono paragoni.
Gli interruttori elettrici infatti hanno parti in argento e questo è molto importante per il loro funzionamento. Pure gli elettrodomestici, quelli migliori che si trovano sul mercato, hanno delle componenti prodotte con una piccola parte di argento. Potremmo dire che da questo punto di vista, il metallo di cui stiamo parlando, che è anche definito “oro bianco” in inglese, è uno dei più versatili per l’industria. Ci si può costruire qualsiasi cosa.
Ecco per quale motivo, oggi più che mai, l’argento è un prodotto molto popolare per le operazioni di mercato e gli scambi tra borsisti.
Strategie per il trading dell’argento e dei metalli preziosi: cosa sapere al riguardo
Per quanto riguarda le strategie da adottare nel trading se si vuole puntare su metalli come l’argento, ce ne sono tantissime da provare. E sì, ti consigliamo di provarle tutte, poiché la maggior parte sono valide ma non tutte si adatteranno subito al tuo modo di fare trading. Ogni investitore ha il suo stile e segue un metodo tutto suo. Dovrai andare a tentativi per capire quale di queste strategie calza meglio su di te.
Strategia di trading di tendenza
Adesso ti elencheremo tre step da seguire, uno dietro l’altro:
- Scopri qual è il trend del mercato
- Segui la rotta del vento verso quello che desideri acchiappare
- Stabilisci a priori qual è il tuo obiettivo, per evitare di uscire troppo fuori dal seminato
Teniamo presente una cosa: un mercato in tendenza è quello in cui i prezzi segnano nuovi estremi. Ad esempio, in un trend rialzista, il prezzo dello strumento in esame stabilisce massimi e minimi sequenziali di un livello più alto. D’altra parte, in una tendenza al ribasso, il prezzo andrà a generare una serie successiva di massimi e minimi inferiori.
Molto importanti sono anche le linee di tendenza: esse sono uno strumento popolare che può fornire segnali vitali ed efficaci per entrare o uscire sul mercato. Infine ricordiamo che una delle abitudini fondamentali per chi investe con successo nell’argento è la capacità di gestire il rischio.
L’utilizzo di stop loss e limiti (take profit level) è essenziale per gestire il rischio: secondo alcuni esperti sarebbe saggio di non rischiare più del 5 per cento del proprio capitale di investimento sulle operazioni che sono state aperte.