Roma, 4 apr – L’Ungheria sceglie ancora Viktor Orban, per la quarta volta consecutiva. Un successo netto che il leader magiaro rivendica così, togliendosi diversi sassolini dalle scarpe: “Abbiamo vinto contro tutti”. D’altronde con oltre il 70% delle schede scrutinate, il risultato è ormai chiarissimo: Fidesz, il partito del primo ministro ungherese, ha ottenuto circa il 55% delle preferenze, pari a 134 seggi in Parlamento. Mentre l’ampia coalizione di opposizione, guidata da Marki Zay, ha ottenuto soltanto il 33,6% dei voti, che si traducono in 58 seggi. Maggioranza schiacciante per il partito di Orban, che coglie l’occasione per lanciare frecciate a George Soros, burocrati di Bruxelles e media mainstream.
Ungheria, Orban tuona: “Vinto contro tutti, da Bruxelles a Soros…”
“Questa nostra quarta vittoria consecutiva è la più importante, perché abbiamo conquistato il potere contro un’opposizione che si era alleata. Si sono alleati tutti e noi abbiamo vinto lo stesso”, ha detto raggiante Orban. Lanciando poi una frecciata a tutti coloro che a livello internazionale auspicavano una sua sconfitta: “Abbiamo vinto anche a livello internazionale. Contro il globalismo. Contro Soros. Contro i burocrati di Bruxelles. Contro i media mainstream europei. E anche contro il presidente ucraino“, ha tuonato Orban. Una frecciata, quest’ultima, dovuta al fatto che Zelensky aveva accusato il primo ministro ungherese di essere l’unico in Europa a sostenere ancora Putin.
“Fidesz rappresenta una forza conservatrice patriottica e cristiana. È il futuro dell’Europa. Prima l’Ungheria!“, ha poi esclamato il premier magiaro Un discorso accolto da un lungo applauso dei suoi sostenitori. Lo sfidante Zay si è limitato ad ammettere la sconfitta, affermando che “in un sistema ingiusto e disonesto come questo non potevamo fare di più”.
Salvini: “Bravo Viktor, solo contro tutti”
Matteo Salvini si è complimentato via Facebook con Orban per la vittoria ottenuta. “Bravo Viktor. Da solo contro tutti, attaccato dai sinistri fanatici del pensiero unico, minacciato da chi vorrebbe cancellare le radici giudaico-cristiane dell’Europa, denigrato da chi vorrebbe sradicare i valori legati a famiglia, sicurezza, merito, sviluppo, solidarietà, sovranità e libertà, hai vinto anche stavolta – ha scritto il leader leghista – grazie a quello che manca agli altri: l’amore e il consenso della gente. Forza Viktor, onore al libero Popolo ungherese”.
Eugenio Palazzini
7 comments
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In Italia hanno fatto di tutto e di più affinché non ci fosse mai più il consenso popolare…, certa Lega compresa, Salvini. Date oggi tutti prova del contrario…, sarebbe meglio tardi che mai. Un consiglio dalla “periferia”: fate Vs. la bilancia, l’ equilibrio, la giustizia vera… terra-terra. Se siete capaci almeno di copiare.
Basta con ste cazzate da novax filo russi
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[…] democrazia”. Questo perché, a loro avviso, la situazione nel Paese guidato da Viktor Orban – regolarmente rieletto lo scorso aprile – si è degradata a tal punto da aver dato vita a una “autocrazia […]