Pyongyang, 20 mar – Kim Yong Un sarebbe in procinto di costruire dei monumenti che celebrano il lancio dei missili, per renderli disponibili ai nordcoreani che potrebbero recarvisi in visita. Prati verdi, ampi spazi per parcheggiare, monumenti che suggeriscono uno sforzo continuo da parte del governo per commemorare l’evento del lancio dei missili.
Secondo il New York Times ci sarebbero alcune immagini satellitari che mostrano le fasi di costruzione di uno di questi monumenti in uno dei siti da cui sono stati lanciati i missili balistici intercontinentali (ICBM). In particolare il primo monumento in questione sarebbe in via di costruzione nel luogo da cui è stato lanciato l’Hawsong-15, il primo missile in grado di raggiungere gli Stati Uniti. Ma l’analisi satellitare di diverse piattaforme di lancio dei missili ICBM ha rivelato che anche in altri siti sono in costruzione monumenti commemorativi dei test missilistici.
A scoprire i progetti di Pyongyang è stato David Schmerler, un ricercatore associato presso il Centro James Martin per gli studi sulla Non-proliferazione di Monterey, in California, che ha spiegato come le immagini mostrino il sito, che sorge in mezzo al nulla, tirato a lucido, quasi da farlo sembrare un sito turistico o un campo di golf.
Quella Pyongyang sembra essere l’ennesima prova di forza, e la costruzione di monumenti nei siti missilistici è solo l’ultima delle iniziative che hanno voluto celebrare i successi del programma Hwasong. Prima dei monumenti, infatti, la Corea del nord aveva stampato francobolli e organizzato rally per commemorare i test e il loro successo. In realtà, una iniziativa analoga è stata già portata avanti anni fa dagli Stati Uniti, con il monumento al Trinity Test Site nel New Mexico, il sito della prima esplosione nucleare del pianeta nel giugno del 1945.
Anna Pedri