Bagdad, 29 mag – A Bagdad la guerra non è mai finita. Due autobombe hanno sconvolto nella notte la capitale irachena, facendo diversi morti. Le esplosioni sono avvenute nei parcheggi di due hotel, lo Sheraton e il Babil.
Almeno una decina di persone sono morte, sei nella prima e quattro nella seconda. I feriti sarebbero una trentina. La prima autobomba è esplosa al Babylon, seguita – dopo 7 minuti – dal secondo scoppio.
Nella zona verde, quella più tutelata dalle forze di sicurezza, è scattato l’allarme nel timore che gli attentati fossero seguiti dall’azione di qualche gruppo di fuoco.
A Bagdad è stato da poco tolto il coprifuoco e i terroristi non si sono lasciati scappare l’occasione di mettere a segno un attacco importante anche dal punto di vista propagandistico.
L’attacco avviene a pochi giorni dalla trionfale avanzata dell’Isis su Ramadi e dalla conseguente controffensiva lanciata dalle forze irachene. Lo Stato islamico, inoltre, è sempre più vicino al confine iraniano, coinvolgendo in modo sempre più diretto il Paese degli ayatollah.
Giuliano Lebelli