Roma, 21 nov – Torniamo a parlare di tartarughe. Esseri longevi per eccellenza e animali totemici per antichi popoli, tradizioni e comunità umane. Solo qualche mese fa vi avevamo raccontato di una tartaruga scoperta nelle Galapagos, che si credeva estinta da un secolo. Oggi, invece, una nuova specie di tartaruga gigante è stata scoperta in Spagna e potrebbe essere una delle più grandi tartarughe marine mai esistite sulla faccia della Terra. Con una lunghezza del corpo stimata fino a 3,74 metri, rappresenta la più grande tartaruga marina mai trovata in Europa fino ad oggi. Le più grandi tartarughe marine ad oggi conosciute, come l’antica specie estinta Archelon, crescevano fino a raggiungere le dimensioni di 4,6 metri di lunghezza e pesavano fino a 3,2 tonnellate. Verso la fine del periodo Cretaceo, questi animali preistorici vivevano per lo più nei mari che circondano il continente nordamericano. In Europa, però, dalle documentazioni in possesso di scienziati e archeologi, nessuna tartaruga marina europea conosciuta, estinta o vivente, ha mai superato 1,5 metri di lunghezza del carapace.
La più grande tartaruga gigante europea
I paleontologi Àngel H. Luján e Albert Sellés, descrivono i resti di un nuovo esemplare di tartaruga marina che chiamano Leviathanochelys aenigmatica. Il fossile è stato trovato nella località di Cal Torrades, nel nord-est della Spagna, e appare grande quasi quanto l’antica Archelon. I resti della tartaruga gigante, rinvenuti nello scavo tra il 2016 e il 2021, consistono in un bacino frammentato, ma quasi completo, e alcune parti del guscio superiore. Risalgono a un periodo tra gli 83 e i 72 milioni di anni fa. L’esemplare possiede una caratteristica prominenza ossea che sporge in avanti dalla parte anteriore del bacino. Questa caratteristica differisce da altre tartarughe marine e indica che Leviathanochelys rappresenta una nuova specie di antiche tartarughe marine. I paleontologi suggeriscono che questa protrusione potrebbe essere correlata al sistema respiratorio.
Una nuova specie di Leviathanochelys vissuta 80 milioni di anni fa
Sulla base delle dimensioni del bacino, i ricercatori calcolano che Leviathanochelys avrebbe potuto raggiungere una lunghezza del corpo stimabile fino a 3,74 metri. La larghezza massima del bacino della tartaruga gigante potrebbe essere di 88,9 centimetri, leggermente più grande degli esemplari di Archelon (81,0 cm di larghezza). La lunghezza del bacino dalla parte anteriore a quella posteriore è stata stimata in 39,5 cm, leggermente inferiore a quella di Archelon (46,0 cm di lunghezza). Ciò rende Leviathanochelys la più grande tartaruga marina mai scoperta in Europa e una delle più grandi al mondo. Secondo i paleontologi, questi risultati indicano che il gigantismo nelle tartarughe marine si è sviluppato indipendentemente in diversi lignaggi sia in Nord America che in Europa. Anche per la sua posizione geografica, tra Oceano e Mediterraneo, la Spagna non è nuova a simili incontri con straordinari animali. Nel 2017 una tartaruga marina di oltre 2 metri si era arenata su una spiaggia a Calella, a circa 60 chilometri da Barcellona, lasciando a bocca aperta la popolazione mentre veniva rimossa con una ruspa. Il mondo marino cela in sè ancora moltissime specie e misteri sconosciuti all’uomo e, di tanto in tanto, dalle sue acque o dalle terre delle sue più antiche sponde, riemergono straordinarie creature che si pensavano essere relegate unicamente a miti, leggende o fantasie umane. E’ proprio vero: oltre le convinzioni della scienza, la natura non finirà mai di sorprenderci.
Andrea Bonazza