Johannesburg, 13 dic – Il leader di un partito politico sudafricano,Andile Mngxitama, ha chiesto l’uccisione di donne bianche e bambini durante un corteo dei lavoratori nell’industria dei taxi. Mngxitama è il presidente di Black First Land First (BLF) ed è politicamente un marxista. Il suo partito è stato accusato di razzismo innumerevoli volte. La manifestazione in cui questo discorso di “incitamento all’odio” si è tenuto, secondo il Daily Mail, nel fine settimana a Potchefstroom (Johannesburg).
Il leader del BLF sembra arringare la folla, dicendo: “Per ogni persona uccisa dall’industria dei taxi, uccideremo cinque bianchi. Uccidi uno di noi, e noi ci prenderemo cinque di voi. Uccideremo le loro donne, uccideremo i loro figli, uccideremo qualsiasi cosa troveremo sulla nostra strada“. Mngxitama chiede alla folla: “Per ognuno di loro, ne uccideremo quanti?”. La folla, festante, replica: “Cinque”. La cosa continua, fino a che Mngxitama chiede persino la morte di cani e gatti di proprietà dei bianchi. Dice: “Uccideremo i loro figli, uccideremo le loro donne, uccideremo i loro cani, uccideremo i loro gatti, uccideremo qualsiasi cosa”.
Le sue minacciose dichiarazioni hanno comprensibilmente destato molto scalpore in Sudafrica: Mngxitama è quindi corso ad affermare che le sue considerazioni sono state decontestualizzate. Il leader del BFL sostiene, infatti, che era il suo modo di rispondere alle dichiarazioni di un sostenitore dei “padroni” dell’industria dei taxi, Johann Rupert, il quale avrebbe dichiarato che i manifestanti se la sarebbero dovuta vedere con la sua “milizia privata”. Tuttavia, a quanto scrive il Daily Mail, Rupert parlava con toni smorzati, davanti a un pubblico che rideva, durante una conferenza del presidente della stazione radio Power FM.
Non si riferiva al partito di Mngxitama bensì all’EFF, un altro gruppo di sinistra: non ha mai menzionato l’etnia degli appartenenti a tale organizzazione, parlando termini puramente politici. Il BFL si sarebbe dovuto candidare per il parlamento nel 2019, ma a causa di questi avvenimenti è stata presentata nei confronti di questo movimento una denuncia alla Commissione elettorale indipendente. Se giudicati colpevoli di incitamento all’odio e alla violenza, Mngxitama e i suoi potrebbero perdere l’occasione di partecipare alle elezioni.
Ilaria Paoletti
3 comments
Cordialissimo, simpaticissimo, gentilissimo……… Le comunistoidi piddine e le zecche sinistre asociali faranno a gara per portarselo a casa,sfamarlo e lavarlo………..che fulgido esempio di bontà ed integrazione, che bella persona………bestia ignobile……..adatto alle femministe sorosiane e globaliste………si abbronzino,poiché all’adorabile omuncolo le bianche fanno schifo. Auguroni.
[…] i partiti più estremisti come il Black First Land First di Andile Mngxitama ritengono legittima la caccia al bianco. Julius Malema, leader del partito dei Combattenti per la libertà economica, incita la […]
[…] nel dicembre 2018, durante un raduno, Mngxitama dichiarava a scanso di ogni equivoco: “Uccideremo tutti i bianchi insieme ai loro figli, le loro donne, i loro cani, i loro gatti e tutto c…“. Le parole del bellicoso leader che non offrono alcuna possibilità di confronto e di ascolto, […]