Madrid, 18 mar – In Spagna il Congresso dei deputati ha approvato in via definitiva con 202 voti a favore e 141 contrari la legge sull’eutanasia. Le voci contrarie sono state quelle del Partito popolare e di Vox.
Spagna, cosa prevede la legge sull’eutanasia
La legge entrerà in vigore tra tre mesi. In Spagna, quindi, i cittadini che soffrono di malattie incurabili, croniche e invalidanti o che sono in fase terminale e che sono vittime di “sofferenze intollerabili” potranno porvi fine “in modo cosciente, volontario e informato”. Chi opterà per questa scelta lo potrà fare per mano propria o con un aiuto, ma con la supervisione dei medici. L’età richiesta per ottenere l’eutansia è maggiore ai 18 anni e gli individui dovranno essere “coscienti” al momento della loro richiesta. Qualora non fossero coscienti, alla morte si dovrà verificare se il soggetto avesse “precedentemente firmato un documento di istruzioni, testamento biologico, direttive anticipate o documenti equivalenti legalmente riconosciuti“. L’eutanasia in Spagna potrà essere praticata in centri sanitari pubblici, privati o sovvenzionati, o nel domicilio del paziente. Gli operatori sanitari potranno esercitare il loro diritto all’obiezione di coscienza, che dovrà essere espressa “in anticipo e per iscritto”.
Sanchez: “Siamo un Paese più libero”
“Oggi siamo un Paese più umano, giusto e libero. La legge sull’eutanasia, ampiamente richiesta dalla società, diventa finalmente una realtà. Grazie a tutte le persone che hanno lottato instancabilmente perché in Spagna fosse riconosciuto il diritto a morire con dignità”: così esprime felicità su Twitter il premier spagnolo Pedro Sanchez. In Italia, invece, sono i Radicali ad esultare e ad augurarsi che anche il nostro Paese segua l’esempio iberico: “Nella vicina Spagna il Senato ha approvato in via definitiva la legge sull’eutanasia mentre in Italia i malati terminali che ne fanno richiesta non possono ancora esercitare legalmente il loro diritto di scelta e autodeterminazione sul fine vita. Eppure una proposta di legge e’ pronta”: dichiarano Massimiliano Iervolino e Giulia Crivellini, segretario e tesoriera di Radicali Italiani.
Ilaria Paoletti
1 commento
Morire con dignità è entrare in parlamento imbottiti di tritolo. Possibilmente quando siano presenti anche i radicali.