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Sheffield ha un sindaco rifugiato che vieta a Trump di recarsi in città

by Lorenzo Zuppini
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Sheffield, 6 lug – A Sheffield il sindaco afferma che vieterà l’ingresso in città a Donald Trump, perché è un “rifiuto umano”. Magid Magid, questo il nome del sindaco in questione, è un rifugiato di origine somala, musulmano, ed è il primo cittadino più giovane del Regno Unito. Qualche mese fa è stato eletto in qualità di Lord Mayor della città, più che altro un titolo onorifico che non ha molto a che vedere con le questioni amministrative. Tuttavia, anche se di onorificenza si tratta, il rifugiato somalo divenuto sindaco non si è trattenuto dal manifestare il suo disprezzo nei confronti del presidente americano, non condividendo con lui la politica di protezione dei confini dall’immigrazione illegale che negli Stati Uniti arriva dal Messico. Per questo motivo si è presentato in consiglio comunale con tanto di sombrero in testa.
Magid Magid è arrivato nel Regno Unito con sua madre e cinque fratelli nel 1994, quando aveva solo cinque anni, dopo essere fuggito dalla Somalia devastata dalla guerra e aver trascorso sei mesi in un campo profughi etiopico. Oggi, che è sindaco, afferma di non riconoscersi nei valori della società britannica. Ha studiato nel Regno Unito e ai tempi dell’università ha maturato le sue idee politiche, sfacciatamente di sinistra, animato dalla preoccupazione dell’ascesa del Ukip, il Partito per l’Indipendenza del Regno Unito, e da un’ostilità nei confronti della Regina. Della sua elezione a sindaco, annunciata su twitter, aveva detto: “Questa è stata davvero una vittoria per i somali e le altre comunità musulmane a Sheffield: un messaggio chiaro per ogni persona a cui è stato detto di avere dei limiti nei propri sogni”.
Ventotto anni tutti spesi a rendersi protagonista, e nel corso di questa sua lunga carriera anche la partecipazione a un reality show in cui da concorrente interpretava il ruolo del fuggiasco che doveva essere catturato. E alla cerimonia per il suo insediamento a Lord Mayor, vestito come un rapper decisamente tamarro ma con la livrea al collo, ha voluto che venisse suonata la Marcia Imperiale di Darth Vader di Star Wars, alla quale è seguita la colonna sonora di Superman.
Tornando al divieto di far entrare Trump nell’area metropolitana di Sheffield, il consiglio comunale ha sottolineato che in qualità di Lord Mayor Magid Magid non ha alcun potere di bandire qualcuno dalla città. Tuttavia, essendo le posizioni del rifugiato divenuto sindaco tenute in considerazione, ha dichiarato che “attraverso un dibattito e un processo democratico collettivo, può accettare di condannare le opinioni di un individuo o di un’organizzazione”. E Magid, ha indetto il 13 luglio, giorno in cui Trump ha in programma una visita nel Regno Unito, una giornata di solidarietà con il popolo messicano.
Anna Pedri

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4 comments

Il gonfiabile di Trump-neonato volerà su Londra - WordWeb 6 Luglio 2018 - 11:46

[…] Sheffield ha un sindaco rifugiato che vieta a Trump di recarsi in città  Il Primato Nazionale […]

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Raffo 6 Luglio 2018 - 1:19

Negroide islamico razzista e xenofobo contro la razza bianca. Punto. Auguri Inghilterra.

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Frank 6 Luglio 2018 - 1:37

Ormai il Regno Unito è perduto… assieme alla Svezia.
Speriamo, noi Italiani, di riuscire a tenere l’Italia Italiana.

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Tony 6 Luglio 2018 - 9:08

…un colpo e via,: si risparmia tempo e denaro…sopratutto si risparmia la pazienza…

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