Londra, 1 feb – Lucas Marshall, 41enne inglese sposato e padre di quattro figli, si è trasformato in poche ore da perfetto sconosciuto in mito assoluto di migliaia di passeggeri aerei. L’uomo, infatti, è riuscito nella titanica impresa di farsi risarcire da Ryanair.
La vicenda ha inizio alcuni mesi fa: Marshall è in vacanza alle Canarie insieme alla famiglia, non riesce a stampare le carte d’imbarco per il viaggio di ritorno, a causa di un problema con il codice di prenotazione, e si presenta al desk dell’aeroporto di Fuerteventura spiegando l’inconveniente. La risposta dei dipendenti della compagnia aerea irlandese è laconica: nessuna giustificazione, Ryanair non ammette ignoranza. Ci sono solo due opzioni, rimandare la partenza oppure pagare 320 sterline per il check-in in aeroporto e la riemissione delle carte di imbarco. Il tutto, secondo quanto testimoniato dallo stesso Marshall, obbligatoriamente “entro dieci minuti”, pena la cancellazione dal volo.
Con quattro figli minori al seguito e l’alternativa di prolungare il soggiorno e acquistare nuovi biglietti, la famiglia del Derbyshire si è vista costretta a pagare la pesante penale per poter far rientro a casa. Una situazione vissuta da ognuno di noi, per problemi simili o legati al peso del bagaglio o, ancora, all’overbooking. La differenza, in questo caso, è la determinazione di Lucas Marshall a non cedere ai regolamenti della compagnia. Inizia a inviare decine di mail alla direzione, telefona agli uffici di Dublino: tutto inutile, si scontra contro un muro di gomma. Fino alla mossa vincente, ovvero citare in giudizio la compagnia.
A seguito della denuncia, gli ufficiali giudiziari avviano degli accertamenti presso la sede competente di Ryanair, nell’Essex. Il risultato è clamoroso: la compagnia aerea ha torto e deve risarcire la famiglia malcapitata. Lo scorso mese, presso la residenza dei Marshall, è giunta la lettera con l’assegno per il rimborso, con l’aggiunta delle spese, il risarcimento per i danni arrecati e gli interessi maturati, per un totale di 610,17 sterline. La busta, però, non conteneva altro – “Da Ryanair neanche un rigo di scuse” – ha commentato sarcastico il nuovo eroe dei passeggeri aerei.
Francesco Pezzuto