Roma, 20 Gen – Sarà un’occasione per incontrare i paesi europei che ci sono sempre stati amici, ha dichiarato il presidente iraniano, Hassan Rohani, annunciando il suo imminente viaggio nel vecchi continente.
Un tour europeo che inizierà proprio dall’Italia e che vedrà il leader iraniano impegnato in colloqui di altissimo livello sia istituzionale sia economico, dalle prime indiscrezioni sull’agenda del viaggio si parla di incontri con le imprese per creare occasioni di investimento in Iran alla luce della rimozione delle storiche sanzioni e un incontro con il Papa.
Il 25 e il 26 Rohani sarà a Roma a parlare di cooperazione economica e sviluppo presentando un mercato ricchissimo, quello iraniano, in forte espansione nei settori dell’industria, nucleare in primis, e delle energie rinnovabili, campo in cui il Bel Paese potrebbe dire la sua vista la grande esperienza e l’avanzamento delle tecnologie sviluppate.
Il Presidente Rohani ha anche bisogno di attrarre capitali esteri nella Repubblica Islamica considerato l’ambizioso piano di crescita basato su un incremento annuo dell’otto per cento, promesso anche in campagna elettorale.
Il leader non ha risparmiato una stoccata al rivale, economico e non solo, saudita dicendo di aver “ sentito qualcuno esprimere rincrescimento per la prossima soluzione dei problemi economici dell’Iran, non sono certo parole da buon musulmano”.
Di fatto un Iran libero dalle sanzioni e con una oculata guida economico politica che ha addirittura promosso lo sviluppo di un settore privato nel paese da sempre sottosviluppato fa paura ad una Arabia Saudita in piena crisi economica e politica alle prese con la crisi siriana e in lento distacco dagli Usa.
Il precedente viaggio di Rohani in Europa era stato bloccato dai tragici fatti di Parigi, quella in cui atterrerà, infatti, il presidente iraniano sarà una Roma “super-blindata” stretta tra Giubileo “Flop” e allarme sicurezza.
Alberto Palladino