Roma, 25 Gen – Il presidente iraniano Hassan Rohani è arrivato. Lo ha fatto sapere direttamente “tweettando” dalla capitale : “Atterrato a Roma. In attesa di approfondire i rapporti bilaterali e le opportunità per esplorare un impegno costruttivo”. Ha subito incontrato, il ministro degli Esteri Paolo Gentiloni, l’ambasciatore italiano a Teheran Mauro Conciatori e dal cerimoniere pontificio Guillermo Karcher.
Una “overture“, quindi che raccoglie gli esponenti principali di quelli che saranno gli incontri chiave del suo soggiorno in Italia. C’è attesa per l’incontro con i big dell’imprenditoria italiana in particolare con i vertitici dell’Eni che vedono nell’apertura del mercato iraniano delle risorse e degli idrocarburi un nuova prateria economica d’investimento.
L’attenzione per la sicurezza è alta nella capitale con militari e polizia a presidio delle tre “zone rosse” istituite attorno ai punti caldi delle tappe del tour capitolino.
Si era parlato nei giorni scorsi di possibili blitz di contestatori che al momento non si sono pero palesati, fatta eccezione per alcuni furgoni vela con manifesti di protesta prontamente rimossi dalla polizia municipale.
Alberto Palladino