Roma, 5 lug – La variante Delta preoccupa il Regno Unito? Sì ma non a tal punto da impedire la revoca di tutte (o quasi) le restrizioni anti Covid a partire dal prossimo 19 luglio. Così oggi il premier britannico, Boris Johnson, confermerà la rimozione delle misure restrittive in vigore. Tra queste l’uso della mascherina che diverrà volontario anche al chiuso. Le persone vaccinate non saranno poi costrette a isolarsi in caso di contatti con positivi al Covid. Originariamente il governo di Londra aveva fissato la scadenza per il 21 giugno, poi rinviata per via della diffusione variante Delta e del conseguente aumento dei contagi in Gran Bretagna.
Regno Unito, via restrizioni: ecco cosa dirà Johnson
Oggi è atteso il discorso di Johnson che stando alle indiscrezioni della stampa inglese dovrebbe invitare la cittadinanza a iniziare imparare a “convivere con il coronavirus”. Nessuna ulteriore proroga delle restrizioni dunque. La conferenza del primo ministro è in programma nel pomeriggio a Downing Street e sempre secondo le anticipazioni dei media, Johnson ribadirà “il successo dell’andamento del programma di vaccinazioni”. Nel Regno Unito è stata somministrata difatti almeno una dose del vaccino all’86% della popolazione. Il premier specificherà pure che “la pandemia non è finita” e che dunque “i casi aumenteranno nelle prossime settimane”. Per questo il leader britannico si appresterebbe a sottolineare la necessità di “continuare a gestire con attenzione i rischi legati al Covid ed esercitare il nostro giudizio”.
Perché il Regno Unito elimina le misure restrittive
Come mai, visto l’aumento dei contagi in atto e che dovrebbe continuare nelle prossime settimane, il governo britannico ha deciso di revocare le restrizioni? Perché “il legame tra ricoveri e decessi si indebolisce” grazie ai vaccini. Quondi “oggi verrà presentato il modo in cui ripristineremo le libertà”. Per quanto riguarda invece i viaggi all’estero, chi ha completato la vaccinazione dovrebbe avere il via libera a recarsi almeno nei Paesi in cui la situazione pandemica è ritenuta non allarmante, senza inoltre l’obbligo di quarantena al rientro nel Regno Unito.
Eugenio Palazzini
3 comments
[…] Il Primato Nazionale […]
“il legame tra ricoveri e decessi si indebolisce” grazie ai vaccini,dice il governo britannico.Mentono perchè non possono non sapere che d’ estate i virus sono sempre meno virulenti.Ma vogliono far sembrare che hanno trovato la soluzione(il vaccino!!).In Italia hanno addirittura rinviato le elezioni con la scusa di un virus mai isolato e continuano con la “vigile attesa” quando al primo sintomo in base alla esperienza di molti spesso basta un aspirina sola mentre la tachipirina-consigliata dal non medico Speranza- determina un peggioramento non essendo un anti-infiammatorio(è un antipiretico) Tramite abusi di potere sottomettono popoli interi con restrizioni continue e gli medicalizzano distruggendone il sistema immunitario naturale con dosi continue di terapie geniche sperimentali i cui effetti a medio lungo termine sono del tutto sconosciuti ma che nel breve hanno già causato molte morti
[…] vaccinale previsto soltanto per discoteche e grandi eventi. D’altronde Boris Johnson non si è mai del tutto piegato agli allarmismi, anche nei momenti di maggiore difficoltà, ovvero quando tutti lo bollavano come un pazzo […]