Londra, 7 set – Sarà alto 4 metri e lungo oltre un chilometro, mentre i lavori dovrebbero cominciare entro la fine del mese. Un muro in cemento armato anti immigrati, è questa l’ultima soluzione ideata dal governo di Londra per bloccare il flusso migratorio delle migliaia di persone che quotidianamente cercano di attraversare lo stretto della manica, nel tentativo di raggiungere la Gran Bretagna. Il muro, spiega il ministro britannico per l’immigrazione Robert Goodwill, verrà installato lungo la carreggiata della strada di accesso al porto di Calais e impedirà agli immigrati di raggiungere la zona dei traghetti.
Non è la prima soluzione di questo tipo adottata da Londra, visto che solo un anno fa era stata installata una barriera d’acciaio. Da allora più di 84 mila immigrati hanno provato ad attraversare illegalmente la frontiera, secondo i dati del Ministero dell’Interno britannico. Numeri che hanno convinto il governo “post Brexit” di Londra ad intervenire più duramente al confine con la Francia, fissato proprio sulla sponda continentale del Canale della Manica.
Sulla decisione inglese avrà influito probabilmente anche la situazione ai limiti del collasso della “giungla di Calais”, il campo “profughi” più grande d’Europa, dove sono ospitati circa 10 mila immigrati clandestini per la maggior parte non censiti. Tanto che lunedì scorso una manifestazione popolare ha chiesto a gran voce al ministro dell’Interno francese Bernard Cazeneuve, di trovare una soluzione in tempi brevi. Ovviamente i britannici, sempre molto capaci nel tutelare i propri interessi, hanno deciso di rafforzare le proprie difese. Difficile dargli torto.
Davide Romano
1 commento
Sì, diciamo che anche loro in ogni caso hanno lasciato fuggire un bel po’ di buoi, prima di capire (e decidersi) a chiudere le porte della stalla.
Certo che, rispetto al nostro governo di leccac*li, restano avanti anni luce.