Roma 29 Dic. – Condannato a diciotto mesi di carcere l’ex premier israeliano Olmert. Confermando le accuse di corruzione i giudici della corte suprema israeliana hanno decretato la sentenza di colpevolezza nei confronti del politico accogliendo però in parte il ricorso dei suoi legali e riducendo drasticamente la pena da sei anni, condanna del 2014, ai diciotto mesi attuali.
La vicenda ruota attorno ad un controverso caso di corruzione incentrato su un progetto di speculazione edilizia di cui Olmert si sarebbe interessato nel periodo in cui era sindaco di Gerusalemme. Considerata la personalità “esposta” del detenuto è stata approntata un’ ala speciale del carcere che lo ospiterà e sarà anche atta anche a dividerlo dalla normale popolazione carceraria.
Ehud Olmert si è detto “deluso” con “la soddisfazione nel constatare di essere stato prosciolto dal principale capo di accusa”. Il politico sarà trasferito in carcere nelle prossime settimane è il primo caso in Israele a vedere un politico di così alto livello finire dietro le sbarre.
Alberto Palladino