New York, 17 gen – Dopo lunghe polemiche e dibattiti sulla scia della “guerra delle statue”, partita a seguito dei fatti di Charlottesville contro i simboli sudisti, la statua di Cristoforo Colombo a New York non verrà rimossa. La decisione è stata presa dalla commissione incaricata di valutare i monumenti controversi della città e istituita dal sindaco della Grande Mela, Bill de Blasio. Colombo rimarrà quindi al suo posto nel cuore di Manhattan a Columbus Circle.
Sebbene la statua del navigatore genovese sia salva, sono state prese delle contromisure per “depotenziarne” il valore simbolico con l’applicazione di una targa che conterrà la storia del navigatore più famoso di tutti i tempi e nelle immediate vicinanze sorgerà un monumento dedicato alle popolazioni indigene. Il sindaco de Blasio ha spiegato alla stampa le conclusioni del rapporto della commissione: “Fare i conti con il passato è un compito difficile, non ci sono facili soluzioni. Il nostro approccio si concentrerà nell’aggiungere dettagli e nuove opere per assicurare che i nostri spazi pubblici riflettano la diversità e i valori della città”.
Per accontentare i critici di Colombo verrà anche istituita la Indigenous Peoples Day per bilanciare la parata annuale del Columbus Day, che coinvolge tutta la comunità italo-americana schierata sin da subito a spada tratta a difesa della statua dell’esploratore italiano. Un’inversione di tendenza rispetto alla follia iconoclasta che qualche mese fa imperversava negli Stati Uniti.
Guido Bruno
1 commento
Siamo al delirio più totale……. C’è bisogno di pontificare,puntualizzare, riscrivere la storia,questi comunisti del ca**o rompono le sfere in tutto il globo terrestre…….. Il Columbus day è una giornata di festa,non può certo risolvere gli errori di un passato a volte cruento……poi se i sinistri infami e globalisti hanno tanto a cuore gli indigeni ,pensassero un po a noi italiani invasi dalla feccia africana…….sulle statue sudiste abbattute dobbiamo considerare che di gente malata e mentalmente instabile negli USA ne sono piene le università e i media…….dietro all’iconoclastia si nasconde la dittatura rossa ,si nascondono i cattivi maestri che da noi portarono il brigatismo e le distorsioni morali degli anni di piombo.