Roma, 5 mag – Le forze russe si sono esercitate in attacchi simulati con missili capaci di trasportare testate nucleari nell’exclave occidentale di Kaliningrad, situata tra Polonia e Lituania. Lo ha reso noto il ministero della Difesa russo in un comunicato. Intanto prosegue l’offensiva in Ucraina, con bombardamenti su gran parte del territorio. Si ferma l’assalto all’acciaieria Azovstal di Mariupol, dove sono asserragliati il reggimento Azov e i marine ucraini e numerosi civili. Mosca annuncia una tregua di tre giorni per evacuare i civili dal sito siderurgico.
Mosca: simulati attacchi con missili nucleari a Kaliningrad
La Russia ha praticato “lanci elettronici” simulati di sistemi di missili balistici mobili Iskander con capacità nucleare, spiega la nota. Le esercitazioni hanno coinvolto più di 100 militari, che hanno anche eseguito “azioni in condizioni di radiazioni e contaminazione chimica”. Sono stati simulati attacchi singoli e multipli contro obiettivi come aeroporti e posti di comando di un finto nemico. Dopo aver effettuato i lanci “elettronici”, il personale militare ha effettuato una manovra per cambiare posizione, simulando anche l’esposizione a radiazioni al fine di evitare “un possibile attacco di rappresaglia“, spiegano dal ministero della Difesa russo. Nei giorni scorsi il presidente russo Vladimir Putin ha avvertito di una rappresaglia “fulminea” se l’Occidente dovesse intervenire direttamente nel conflitto ucraino minacciando la Russia.
Azovstal, Mosca annuncia cessate il fuoco di tre giorni per evacuare i civili
Da oggi, giovedì 5 maggio, a sabato tra le 8 alle 18, le forze armate russe apriranno un corridoio umanitario per l’evacuazione dei civili da Azovstal. Ad annunciarlo il comando russo citato dalla Tass, secondo cui, “in conformità ai principi di umanità” le forze armate consentiranno “l’evacuazione dei civili (personale di lavoro, donne e bambini)”, la cui presenza nelle strutture sotterranee dell’acciaieria viene segnalata dalle autorità di Kiev. Durante questo periodo di tempo, precisa il comando a Mosca, le forze russe cesseranno le attività militari e ritireranno le loro unità a distanza di sicurezza.
Bombardamenti in tutta l’Ucraina
Le sirene antiaeree hanno risuonato questa notte in tutta l’Ucraina: lo riporta il Kyiv Independent che cita la capitale Kiev e la città di Kharkiv, oltre a 17 regioni tra cui Mykolaiv, Donetsk, Leopoli, Odessa e Zaporizhzhia. Violenti combattimenti ieri sera nell’acciaieria Azovstal. Persi e poi ristabiliti i contatti con i combattenti nell’impianto. “Per il secondo giorno consecutivo, l’esercito russo ha fatto irruzione nello stabilimento. Ci sono battaglie pesanti e sanguinose”. Lo riporta il comandante del reggimento Azov Denis Prokopenko – citato dall’Ukrainska Pravda – in un video messaggio notturno dall’interno dell’acciaieria, sotto attacco da due giorni.
Missili su Kramatorsk
Durante la notte l’esercito russo ha bombardato Kramatorsk, nell’Ucraina orientale. Lo afferma il sindaco Oleksandr Honcharenko su Facebook citato da Unian. “Un altro attacco missilistico su Kramatorsk – scrive – di notte nelle zone residenziali e nella parte centrale della città. Almeno tre edifici di cinque piani, una scuola e un asilo sono stati gravemente danneggiati. Sei persone sono rimaste ferite. Informazioni su vittime e danni sono in fase di verifica”.
Adolfo Spezzaferro
2 comments
https://telegra.ph/Reichsbevoll–Lega-dei-Meticciamenti-05-05
5 e 3… 8 … poi il teatro Dubrovka se lo ricorderanno tutti, tutti quelli che allora hanno fatto finta di un c. Di qualsiasi schieramento, salvo chi riconosce certe cose ma, proprio per questo, è sempre proscritto, espulso, commiserato e desiderato solo come larva. Avanti così, decadenti democratici e basta.