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Merkel e Macron: "L'ascesa del nazionalismo minaccia la pace in ue"

by Lorenzo Zuppini
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Parigi, 12 nov – A minacciare la pace sono i nazionalismi, parola di Frau Angela. La cancelliera Angela Merkel ha così tuonato ieri a Parigi, in apertura del Forum della Pace. “Vediamo chiaramente che la cooperazione internazionale, un equilibrio pacifico fra gli interessi degli uni e degli altri e anche il progetto europeo di pace– ha detto la Merkel – sono di nuovo rimessi in discussione”.
Angela Merkel è stata invitata a salire sul palco dal suo omologo francese Emmanuel Macron, dopo la cerimonia in ricordo dell’armistizio della Grande Guerra. Germania e Francia si sono così dimostrate più unite che mai in tema di nazionalismo. Macron poco prima, durante il suo discorso alla cerimonia di commemorazione del centenario dell’armistizio, davanti a 72 capi di Stato riuniti sotto l’Arco di Trionfo, aveva affermato: “Il nazionalismo è un tradimento del patriottismo”.Emblematica l’espressione del presidente americano Donald Trump quando ha sentito queste parole:
trump perplesso parole macron nazionalismo
Insomma, a sentire Macron e la cancelliera, non sono le minacce come il terrorismo a matrice islamista, l’immigrazione incontrollata, le generazioni senza un futuro, le identità ormai calpestate, a mettere in pericolo la pace, ma le teorie populiste.La Merkel ha infatti proseguito nella spiegazione della sua teoria, affermando: “La pace che abbiamo oggi che a volte ci sembra troppo facile, questa pace è lungi dall’essere scontata e dobbiamo batterci per essa” e puntando il dito contro “un nazionalismo con i paraocchi”.
Pronta la replica del vicepremier e ministro dell’Interno italiano Matteo Salvini,il quale ha affermato che il rischio di una guerra per l’Europa è dato da “chi ha preso in ostaggio un sogno,il sogno europeo e l’ha sclerotizzato in una burocrazia rappresentata dalla Commissione europea che è la negazione dell’Europa”. Salvini ha poi aggiunto: “Se i popoli si ricordano di essere popoli, che abbiamo un storia, una religione, una tradizione, questo è il nazionalismo che porta alla guerra?”.
Anna Pedri
 

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2 comments

Giorgio 12 Novembre 2018 - 10:03

… invece la ricetta di Macron è altruista: ammantare il super liberismo di buonismo -finto-. Nel suo paese continua ad impoverire i francesi e a creare enormi bidonville fuori delle città per i nuovi schiavi che nel migliore dei casi lavorano per pochi euro al giorno. Il presidente poi si fa’ fotografare con i franco-africani che hanno avuto successo: i calciatori della sua farlocca nazionale, che rappresentano un ipocrita ed odiosa mascherata di inserimento socio-economico (1 su 10000 la proporzione). Nella pratica il buonista presidente europeista nei confronti degli ex stati africani francofoni, si comporta come un moderno Re Leopoldo del Belgio.

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Cesare 12 Novembre 2018 - 12:13

“progetto europeo di pace– ha detto la Merkel”.Questi pupazzi globalisti in mano ai banchieri privati, che creano denaro a costo zero che dovrebbe essere creato dagli stati, continuano a dirci che l’Europa ha portato la pace!! Ma se la Jugoslavia è stata distrutta dai bombardamenti dei paesi europei con migliaia di morti tra la popolazione civile!E la Grecia è ridotta alla fame dopo che i famosi aiuti sono andati al 90% alle banche tedesche, francesi ed italiane che avevano speculato sui titoli greci ad alto rischio che però gli hanni fruttato ben 3 miliardi di euro!!O vogliamo parlare del Kosovo dove si annidano estremisti musulmani pronti a colpire? O dell’ Ucraina in cui la dittatura finanziaria ha abbattuto un governo legittimo per averne uno pronto a mettere missili alla frontiera russa?L’Italia nel frattempo è stata conquistata dai capitali stranieri e ridotta in semi schiavitu’ non avendo alcuna sovranità di creare moneta e lavoro.
Purtroppo a ripetere in continuazione una bugia gli stolti alla fine ci credono ma oggi la gente si è svegliata e questo è un problema per la Merkel, come si vede dal suo crollo di gradimento in patria

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