Parigi, 16 gen – Ennesima gaffe del presidente francese Emmanuel Macron. Mentre sta parlando al consiglio comunale della città di Gasny gli sfugge una frase infelice che, come prevedibile, ha alimentato il fuoco delle polemiche che già circonda il capo del governo e i membri del suo direttorio.
“Le persone in difficoltà le renderemo più responsabili perché ci sono alcuni poveri che fanno bene e ci sono alcuni poveri che fanno cazz…“. Queste le parole, invero poco gentili, che avrebbe detto Macron. La compromettente dichiarazione è stata raccolta e rilanciata da Le Figaro.
E avrebbe ulteriormente aggiunto: “Non credo che i ‘gilet gialli’ siano un nuovo tipo di movimento sociale. Aspetteremo che si stanchino e la vita riprenderà il suo corso” liquidando di fatto in pochi versi le proteste che si svolgono in tutta Francia ormai da mesi.
L’infelice uscita del presidente francese sembrerebbe delineare la figura di un politico sempre più distante dalle istanze della gente francese e che, anzi, sembra guardare ai movimenti popolari con una certa aria snob.
Daniel Fasquelle, deputato del partito di centro destra Les Republicains ha così risposto al commento di monsieur le président: “Il Sig. Macron interviene in un ampio dibattito rivolgendosi alle persone francesi in difficoltà dicendo che “fanno cazzate”. Come si può pretendere di placare gli animi nel Paese se continua a criticare i francesi e a creare divisioni? C’è bisogno di un cambio di politica ma anche un atteggiamento diverso da parte di chi è al potere”.
Ilaria Paoletti
1 commento
I poveri idioti – categoria che esula dal reddito – fanno cazzate (e l’inquilino dell’Eliseo pare primeggiare).