Bruxelles, 23 gen – Niente più restrizioni generalizzate in base alla mappa del contagio: viaggiare nell’Ue sarà più facile. La prossima settimana Bruxelles cambierà le regole per gli spostamenti al fine di superare le restrizioni generalizzate finora utilizzate per la pandemia. Lo riporta El Pais, secondo cui il Consiglio dell’Ue martedì sopprimerà il sistema della mappa del contagio come guida per imporre limitazioni agli spostamenti tra Paesi. Una mossa per facilitare la mobilità e soprattutto un passo verso la normalità.
Via la mappa del contagio, spostamenti più facili nell’Ue
In sostanza, l’imposizione di misure come l’obbligo di presentare un test negativo o di fare la quarantena non dipenderà più dalla provenienza geografica del viaggiatore, ma dallo stato del suo certificato Covid. Attualmente esistono i colori dei Paesi Ue in base al livello di rischio. Ebbene, a breve le restrizioni riguarderanno soltanto il singolo viaggiatore. Le persone che sono state vaccinate, che hanno superato la malattia o che hanno test con esito negativo potranno muoversi liberamente. Confermata la validità di nove mesi del green pass.
La mappa di incidenza che raccoglie i casi degli ultimi 14 giorni, predisposta dal Centro europeo per il controllo e la prevenzione delle malattie e che finora ha determinato le possibilità di spostamento, continuerà ad essere aggiornata settimanalmente. Ma – è questa la novità sostanziale – avrà un carattere puramente informativo.
In Italia il green pass ha tutt’altro valore
Venendo all’Italia, dove il green pass a differenza del resto dell’Ue è alla base della segregazione dei non vaccinati, sulla scadenza per chi ha fatto il richiamo/terza dose “si valuteranno soluzioni”. E’ quanto si apprende da fonti di governo, in relazione alla durata della certificazione verde. Infatti dal primo febbraio, anche in questo caso solo in Italia, passerà da nove mesi a sei. Scadenza che potrebbe provocare problemi in chi ha fatto da tempo il booster. Soprattutto in vista della stagione estiva. Non c’è invece alcuna anticipazione in merito alla scadenza, fissata al 31 gennaio, dell’obbligo del tampone per entrare in Italia dall’estero. Anche da Paesi Ue, anche per chi ha il green pass ed è stato vaccinato con la terza dose.
Adolfo Spezzaferro
4 comments
Senza esagerare, è tutta una esagerazione.
A pensare che la UE nacque sul concetto di libera circolazione di persone, merci e capitali.
Siamo stati presi abbondantemente in giro.
Quando si vuole unificare si semplifica, altrimenti è il contrario… come in Italia.
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