L’Isis ha ricominciato a distruggere l’antica città di Palmira, la barbarie, che si era interrotta solo dopo la liberazione della città da parte dell’esercito siriano e che nella prima fase dell’occupazione dei terroristi aveva visto saltare in aria il tempio di Bel-Shamin e la cella di quello di Bell, è tragicamente ricominciata. I terroristi dell‘Isis sono ritornati un mese fa con ingenti truppe e avevano costretto l’esiguo numero di difensori a ri-attestarsi fuori dalla città.
Intanto l’esercito siriano, con l’appoggio di raid aerei e consiglieri russi, sta conducendo una nuova offensiva nella zona della base aerea T4, a 50 chilometri a Ovest di Palmira. I jihadisti stanno probabilmente cercando di completare le distruzioni prima di doversi di nuovo ritirare. A Palmira era stato anche torturato e ucciso il più famoso archeologo siriano, Khaled al-Asaad.
Alberto Palladino