Roma, 9 ott – Contrariamente a quanto ritenuto dai più, esistono in Africa società ad alta tecnologia. Un ottimo esempio in tal senso ci viene dalla Costa d’Avorio, dove l’azienda locale Cerco, ha progettato speciali smartphone per analfabeti.
Costa d’Avorio, il super smartphone per analfabeti
Gli smartphone sono ormai molto diffusi anche in Africa, ma nonostante questo sono ancora tanti coloro che non possono utilizzarli a dovere, perché non sanno leggere e scrivere. Un problema particolarmente evidente in Costa D’Avorio, dove il 40% delle persone, in gran parte anziane, è del tutto privo di istruzione.
La Cerco ha così progettato uno smartphone che si attiva con comando vocale e riconosce le 17 lingue che si parlano nel Paese, oltre ad altre 50 lingue del continente africano e al francese. Questo telefono “speciale” può rispondere alla “frustrazione incontrata dagli utenti analfabeti con l’attuale offerta tecnologica, costretti a saper leggere per utilizzare uno smartphone, un tablet o un computer”, ha detto Capo-Chichi, imprenditore alla guida della società Cerco. Ma per la società ivoriana questo è solo un inizio, visto che punta a produrre nuovi smartphone che riconoscono tutte le mille lingue parlate in Africa e a conquistare di conseguenza un mercato di circa un miliardo di persone.
Giuseppe De Santis
2 comments
Non era meglio un programma per istruire e per insegnare a vivere almeno per quelli che mandano da noi che creano soltanto problemi e si mangiano tante risorse? Preciso, non le risorse che intende la Boldrini, magari si mangiassero quelle !!!
A detta dei disinteressati (sic) ricercatori la “saponetta” doveva diventare a prova di scimmia, ehm… di pirla. Abbiamo dimenticato il target ?