Berlino, 27 dic – Grillo chiede più immigrati e condanna il razzismo. No, non è il leader del Movimento 5 Stelle in una delle sue innumerevoli capriole sul tema dell’immigrazione, ma il presidente della Confindustria tedesca, Ulrich Grillo.
Quasi a dar ragione a quanti hanno sempre dipinto quello immigratorio come un fenomeno padronale, il leader degli industriali tedeschi ha chiesto al Paese di accogliere più rifugiati: “Siamo da molto tempo un paese di immigrazione – ha detto – e dobbiamo restarlo. In quanto stato prospero e anche per amore cristiano verso il prossimo, il nostro Paese dovrebbe permettere di accogliere più rifugiati. Io prendo chiaramente le distanze dai neonazisti e dai razzisti riuniti a Dresda e altrove. Noi dobbiamo opporci a tutte le forme di xenofobia”.
Il riferimento è alle manifestazioni di Pegida, il movimento contro “l’islamizzazione della Germania” che nei giorni scorsi ha portato in piazza migliaia di persone.
Anche in un paese in cui ogni ragionamento in chiave etnica viene censurato con ferocia a causa di ovvie ragioni storiche, l’immigrazione incontrollata comincia a generare perplessità. Ma un rifiuto della società multirazziale troverebbe l’alta finanza, ovvero il settore che più ne beneficia, sulle barricate.
Grillo spiega che “in ragione della nostra evoluzione demografica, noi ci assicuriamo crescita e prosperità con l’immigrazione”.
Adriano Scianca