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L’Isis conquista Ramadi e punta su Baghdad

by Alberto Palladino
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isis-tankBaghdad, 16 mag – Con un attacco notturno sferrato ieri, le milizie dello Stato Islamico hanno conquistato Ramadi a 120 km da Bagdad. Sul palazzo del governo è stata issata la bandiera nera.

Una strategia d’attacco di prim’ordine che ha visto i commando Isis travestiti da soldati iracheni, con addirittura le barbe rasate, e ben sei attacchi suicidi simultanei. Più di cinquanta poliziotti, l’intero comando di polizia, così come la grande moschea cittadina, sarebbero ora nelle loro mani.

Un segnale demoralizzante per la cosiddetta coalizione anti-Isis che sembrava essere riuscita ad arginare la marea nera coi i raid aerei delle scorse settimane ma che ora si trova costretta a incassare un colpo durissimo sia sul piano strategico che politico.isis_map_economist-in-ocra-pic3b9-scuro-l-attuali-conquiste-isis

Intanto il profughi fuggiti da Ramadi sarebbero più di centomila e c’è già chi accusa il governo di questo “securety collapse“: il crollo delle politiche di sicurezza che molto si basa sulla riuscita dei piani americani che però fino ad ora non hanno sortito l’effetto sperato.

Anche la coalizione dell’esercito iracheno con i peshmerga curdi e l’aviazione Usa che da mesi dovrebbe attaccare direttamente Mosul, la capitale del Isis, per tagliare di netto la testa della medusa islamista, sembra temporeggiare.

Dal fronte siriano le notizie che arrivano dalla zona di Palmira non sono rassicuranti: le milizie islamiste avrebbero infatti ucciso ventitré persone a pochi chilometri dalla città archeologica siriana.

Alberto Palladino

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2 comments

Anonimo 16 Maggio 2015 - 4:22

Non vi e’ volontà’ politica di eliminare quei 4 straccioni ” isis” .
Troppi interessi economici legati al petrolio, armi..e tutto ciò’ che gira attorno a questo ” affare ” Isis ..

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carolus 18 Maggio 2015 - 11:22

Mentre questi delinquenti islamici ammazzano, distruggono, promettono di piantare la loro bandiera di morte sul Vaticano, l’ONU, espressione di impotenza e inutilità, si preoccupa per le rovine di Palmiria !

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