Roma, 22 giu – Il magnate della cosmetica e farmaceutica Johnson & Johnson smetterà di vendere le creme sbiancanti per la pelle, una linea molto di successo in Asia e Medio Oriente usata per correggere alcuni inestetismi come, per esempio, le macchie solari. L’azienda farmaceutica americana, fondata nel 1886, ha manifestato venerdì scorso l’intenzione di bloccarne la produzione e il commercio. Il motivo è presto detto: il concetto di «sbiancare la pelle» dà fastidio agli antirazzisti del Black lives matter.
Johnson & Johnson ha quindi deciso di interrompere la vendita di Clean & Clear, diffusa sul mercato indiano, e quelli della linea Neutrogena Fine Fairness, molto in voga in Asia e Medio Oriente. «Le conversazioni delle ultime settimane hanno evidenziato che alcuni nomi dei nostri prodotti e alcune affermazioni sulle nostre linee Neutrogena e Clean & Clear contro le macchie nere suggeriscono che il bianco sia migliore del colore naturale della pelle», così riporta il New York Times citando l’azienda. «Non è mai stata nostra intenzione. Una pelle sana è una pelle meravigliosa», si è affrettata a spiegare Johnson & Johnson in una nota.
La compagnia farmaceutica ha deciso di fermare la produzione e la spedizione dei prodotti «razzisti», ma ha anche avvertito che confezioni di Clean & Clear e Neutrogena potrebbero restare negli scaffali dei negozi ancora per del tempo, fino all’esaurimento delle scorte. Le creme che promettono di schiarire la pelle vengono utilizzate principalmente dalle donne e sono prodotte e messe in commercio da aziende come Unilever, Procter & Gamble e L’Oreal con i rispettivi marchi Fair & Adorabile, Olay e Garnier. Secondo i dati forniti da Euromonitor international l’anno scorso in tutto il mondo sono state vendute circa 6.277 tonnellate di creme «schiarenti», principalmente per eliminare lentiggini o gli inestetismi delle macchie solari o dell’età avanzata.
A questo punto una domanda sorge spontanea: ma gli asiatici e i mediorientali, con il colore della loro pelle potranno fare quello che vogliono, compreso schiarirsela? Sarebbe come se domani i principali produttori di abbronzanti e creme solari ritirassero dal commercio i prodotti che favoriscono l’abbronzatura. Speriamo che nessuno si faccia venire strane idee.
Cristina Gauri
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Ritireranno dal mercato anche il vino bianco e la birra bionda?…