Roma, 18 gen – Proprio mentre Papa Francesco fa visita alla sinagoga di Roma, qualcuno, in Israele, sembra decisamente meno contento del dialogo interreligioso. L’Abbazia della Dormizione di Maria, a Gerusalemme, è stata infatti imbrattata con scritte anti-cristiane e il disegno di una spada insanguinata. Tre le scritte comparse sulle pareti dell’edificio religioso: “Morte ai pagani cristiani, nemici di Israele”, “Che il loro nome sia cancellato” e “I cristiani all’inferno”. Secondo la tradizione cristiana, la chiesa fu eretta nel luogo dove Maria trascorse l’ultima notte prima di morire. Nella cripta c’è una statua della Madonna che dorme. Nel 2014 papa Francesco celebrò una messa nell’abbazia, che fu visitata anche da Paolo VI durante il pellegrinaggio in Terra Santa nel 1964.
I resti delle scritte minacciose già parzialmente cancellate. Il ministro israeliano della Pubblica sicurezza Gilad Erdan, ha condannato l’accaduto e ha ordinato alla polizia di dare la priorità alle indagini sulla profanazione, assicurando “tolleranza zero contro chi danneggia i fondamenti democratici dello Stato di Israele e della libertà religiosa”. Tre settimane fa era stato registrato un analogo atto vandalico contro il convento dei salesiani a Beit Gemal. Su tale chiesa, le scritte recitavano ancora: “Morte ai cristiani, nemici di Israele” e ancora, “cristiani all’inferno”. Il ruolo dei cristiani, in Palestina, è da sempre delicato.
Benché anche recentemente Benjamin Netanyahu abbia sostenuto che “il solo Stato della regione che protegge i cristiani è lo Stato di Israele”, citando i casi di Iraq e Siria (ma scordandosi che, in entrambi i Paesi, i cristiani erano assolutamente ben voluti prima di campagne politiche e belliche sostenute anche da Tel Aviv), molto spesso la minoranza cristiana locale parteggia per la causa palestinese. Questo anche perché, fra gli ebrei ortodossi, i cristiani sono tutt’altro che ben voluti (vedi l’usanza di sputare sdegnosamente a terra quando ne incontrano uno per strada). A complicare le cose ci si mette anche la recente ratifica da parte della Santa Sede dello Stato di Palestina. Un passaggio diplomatico che in Israele non è stato accolto bene da tutti.
Giorgio Nigra
3 comments
Come un tempo poi tutto resta uguale ?
https://m.youtube.com/watch?v=lUZ4nluO-7U
Altri cristiani attaccati ,mentre si aiutano falsi e bravi immigrati ,nel silenzio
Bergoglio che vada li invece di andare solo a Lampedusa
http://it.radiovaticana.va/news/2016/01/18/esercito_turco_ha_bombardato_villaggio_cristiano_in_iraq/1201849
Bergoglio riflette il carattere degli Italiani odierni: rincoglioniti e asserviti ai “potenti” più infimi… E’ un Papa confacente di questa società!