Teheran, 12 apr – Il prossimo 19 maggio in Iran si terranno le elezioni presidenziali e a sorpresa Mahmoud Ahmadinejad ha presentato la propria candidatura. L’ex presidente iraniano aveva annunciato lo scorso 5 aprile che non si sarebbe ricandidato e, da tempo, per la precisione dalla fine del suo mandato, non si dedicava più ufficialmente ad attività politiche. “Non ho intenzione di correre per la presidenza – aveva dichiarato la settimana scorsa Ahmadinejad durante una conferenza stampa – e sostengo Hamid Baqaei come candidato più qualificato”. Baqaei era il vicepresidente iraniano proprio durante la presidenza di Ahmadinejad.
Un ripensamento che adesso cambia lo scenario elettorale iraniano, con un nome forte che potrebbe incidere non poco sull’esito delle elezioni. La candidatura alla presidenza di Ahmadinejad è arrivata nel primo giorno di registrazione dei candidati al ministero degli Interni, che ha già visto l’iscrizione di 126 persone, tra le quali sei donne. I candidati che saranno giudicati idonei dal ministero degli Interni, la decisione avverrà entro il 27 aprile, parteciperanno la campagna elettorale che inizierà il 28 aprile e terminerà il 17 maggio, due giorni prima del voto.
Tra i nomi forti che hanno annunciato la propria candidatura figurano il presidente uscente Hassan Rohani ed Ebrahim Raesi, custode del Santuario dell’Imam Ali Reza.
Eugenio Palazzini
1 commento
Una buona notizia.In un mare di cattive.