Roma, 3 ott – L’India questo mese ha superato per crescita economica e Pil il Regno Unito. Parallelamente a questi traguardi, cresce anche l’influenza politica che Nuova Delhi sta avendo a livello internazionale e questo è particolarmente evidente in Africa, dove molte nazioni stanno stipulando accordi commerciali con l’India, vedendo in essa un’alternativa alla Cina.
La longa manus dell’India in Africa
Questo fenomeno è diventato evidente nei mesi scorsi quando l’India ha rafforzato i rapporti commerciali con Nigeria e Gabon, creando enti che si sono posti come missione quella di agevolare gli scambi tra questi due paesi e il gigante asiatico ma adesso il governo indiano vuole andare oltre e sta puntando su Namibia e Madagascar.
Per quanto riguarda il primo caso, l’India esporta in Namibia beni per 206 milioni di dollari (principalmente prodotti petroliferi), ma trattative sono in corso per collaborazioni nel campo della formazione, dell’edilizia, dell’agricoltura, dei minerali e dell’oro.
Piuttosto simile è la collaborazione tra India e Madagascar, anche se in questo caso gli accordi riguardano il settore sanitario e in particolare il commercio di medicine prodotte nel Subcontinente. Di recente l’India ha fornito al Madagascar vaccini contro il Covid, ma adesso le autorità di Antananarivo vogliono aumentare le importazioni di medicinali.
La collaborazione tra i due Paesi non si limita però solo al settore sanitario, visto che accordi di collaborazione sono stati firmati per cooperare nella riforestazione e nell’uso di fonti rinnovabili di energia, quest’ultimo un settore in cui le compagnie indiane hanno grosse conoscenze che possono essere molto utili al Madagascar.
Giuseppe De Santis