Canberra, 3 mar – La compagnia di volo australiana Qantas ha rilanciato i cosiddetti “mystery flights”, letteralmente “voli del mistero”, nella speranza di rilanciare il turismo internazionale che, a causa del Covid, naviga in bruttissime acque.
Mystery flights per il rilancio del turismo
I “mystery flights” altro non sono che voli andata e ritorno con una precisa particolarità: il passeggero non conosce la destinazione del suo viaggio. La Qantas ideò questo innovativo modo di viaggiare già negli anni novanta. Attualmente, l’Australia ha deciso di chiudere i confini almeno fino al 17 giugno per bloccare eventuali contagi da coronavirus.
Il calo dei numeri
Secondo l’Association of Asia Pacific Airlines (AAPA), le compagnie aere stanno affrontando un forte calo dei passeggeri, non da ultime quelle della zona dell’Asia e dell’Australia. A gennaio 2021 il numero di viaggiatori era appena il 4% rispetto all’anno precedente, quando i passeggeri che avevano volato nella regione erano 33,5 milioni i passeggeri.
Il primato della Qantas
Qantas è stata una delle prime compagnie aeree a offrire i mystery flights, che decollano e atterrano nello stesso aeroporto dopo aver sorvolato i principali monumenti australiani. I “voli misteriosi” sono l’ultima tattica della compagnia aerea australiana per convincere più passeggeri a volare. I voli saranno effettuati su uno dei tre aerei Qantas Boeing 737 da Brisbane, Melbourne o Sydney: “Quello che stiamo cercando è una garanzia che a un certo punto, o in un momento del lancio del vaccino, saranno escluse ulteriori chiusure delle frontiere”, ha detto Andrew Parker, dirigente del gruppo Qantas.
Ilaria Paoletti