Roma, 7 gen – “Sono grata per il riconoscimento ricevuto. E sono anche grata di vivere in un momento per la nostra società, in cui esiste la possibilità di scelta”. Dove per “scelta” si intende “aborto”, ma sul palco dei Golden Globe non sta bene parlare apertamente di “bambini morti”. Questa l’edificante dichiarazione dell’attrice Michelle Williams – ora, tra l’altro, in stato interessante – che ha dedicato alle donne e al diritto all’aborto il suo discorso ai Golden Globe 2020, dopo aver ritirato il premio come Migliore attrice in una miniserie o film televisivo.
Prima la carriera
La Williams, che aveva iniziato la propria carriera negli anni Novanta interpretando Jen Lindley in Dawson’s Creek, ha proseguito nel proprio discorso accennando alla sua scelta di avere abortito per convenienza, mettendo al primo posto la propria carriera. “Come donne e ragazze, possono accadere al nostro corpo cose che non abbiamo scelto. Se mi guardo indietro posso vedere il segno della mia calligrafia dappertutto nella mia vita, disordinata e scarabocchiata, e in altri momenti attenta e precisa. Ma è tutto scritto di mio pugno. Non sarei stata in grado di farlo senza la consapevolezza del mio diritto di donna, di scegliere quando e con chi avere un figlio”.
Il plauso di Hollywood
Le sue parole hanno infiammato i social. “Come fai ad essere felice di avere abortito?”, hanno scritto in molti. Ma moltissimi sono anche coloro che l’hanno difesa. Ovviamente le truppe cammellate delle attrici hollywoodiane a sostegno dell’aborto le hanno subito offerto la sponda: “Che discorso! Grazie per essere una campionessa, sei di ispirazione per tutte”, ha twittato l’attrice Reese Witherspoon. “Non posso credere che tante donne non supportino Michelle Williams. Ognuna dovrebbe avere il diritto di scegliere per il proprio corpo”, ha scritto qualcun altro.
C’è chi non è d’accordo
Ma non sono mancati i giudizi negativi, come quello dell’autore ed umorista Tim Young: “Mi lascia perplesso il fatto che Michelle Williams abbia affermato che non avrebbe avuto una grande carriera se non avesse abortito”. E poi: “E Michelle Williams pensa che sia nobile porre fine a una vita umana in modo da poter portare avanti la carriera da attrice? A me sembra una cosa egoista da festeggiare”.
Cristina Gauri
9 comments
Rammento bene il manager internazionale della multinazionale, quando mi disse: le assumiamo sperando e cercando di capire che non vogliano sposarsi subito… I costi di chi sono a carico?!?! Ecco uno dei risultati della piena, folle occupazione! Conosco più di una pensionata che dice di dover lavorare più di prima…, senza lavorare per nessuno! Cosa è il lavoro veramente? Chiedetelo alle casalinghe sempre umiliate da serpi schifose… Si torni al monoreddito familiare, sufficiente! E vedrete le famiglie come fioriscono! E i figli si fanno da giovani, già quando la natura lo consente, assumendosi la dovuta responsabilità grazie ad una comunità forte, non disgregante.
Come se una gravidanza fosse una cosa che Paf! Ti cade addosso senza preavviso.. come se non esistesse la contraccezione naturale o chimica… come se in Occidente non ci avvessimo un accesso facilissimo e facilitato…
Schifosa assassina…
…non solo il figlio..ma, sicuramente, ha dato via anche il c**o per la carriera..
Non mi meraviglio. Sono medico anestesista obiettore e da noi capitavano i casi più strani. Una donna incinta aborti ‘ in maggio poiché doveva andare in crociera già pagata in luglio… Ma promise a sé stessa che in autunno avrebbe nuovamente accettato una gravidanza…
Ma avete letto il discorso?
Perché sinceramente non ha detto questo. Ne durante lo speech ne durante la conferenza stampa.
Diffondere fake news o storpiamenti di dichiarazioni solo per far gossip mi sembra un pessimo giornalismo ma fate voi.
Ottimo!!! La CARRIERA prima di tutto!!! Costi quel che costi!!! Il FINE GIUSTICA I MEZZI!!!! Sempre!!!!
Fabio lei ha perfettamente ragione, vedere padri di 65 anni con figli di 10 fa ridere, perché sono i loro nonni. E non parliamo di donne che quando vado in giro non capisco se sono madri o nonne…!
[…] mani sul totem ma nelle manine del figlio che tra poco metterà al mondo. Sì, il riferimento è al discorso pronunciato dall’attrice durante la recente consegna del premio, riguardo alla fortuna che hanno oggi le donne, (e pure lei) […]