Roma, 15 giu – Un caccia americano si è schiantato nel Mare del Nord, al largo della costa di Middlesbrough, nel nord-est della Gran Bretagna. A renderlo noto è stata l’Air Force degli Stati Uniti. Il velivolo, con il pilota a bordo, era un caccia F-15C Eagle e apparteneva al 48esimo stormo di stanza nella base aerea Royal Air Force di Lakenheath, nel Suffolk, la più grande degli Stati Uniti nel Regno Unito. La base ospita più di 4.500 militari e il caccia era da lì decollato per partecipare a un’esercitazione di addestramento.
Stando a quanto riportato dal Guardian, la guardia costiera ha dichiarato di aver ricevuto informazioni di un aereo che stava precipitando in mare a circa 74 miglia nautiche, 137 chilometri, al largo di Flamborough Head (costa dello Yorkshire) alle 9:40 circa di stamani. Il pilota era l’unica persona a bordo dell’aereo ed è stata lanciata un’operazione di salvataggio per recuperarlo, con diverse squadre di soccorritori impiegate nella zona in cui è precipitato il caccia. Non sono ancora chiare le cause dell’incidente, si sa solo che il velivolo avrebbe volteggiato in cerchio molte volte, stando almeno a quanto ricostruito da Sky News che ha citato una fonte di tracciamento aerei.
Oltretutto non è affatto la prima volta che nei pressi della base di Lakenheath precipitano caccia. Ad esempio nell’ottobre 2014 si schiantò un caccia F15D vicino a Spalding, nel Lincolnshire. Anche in quell’occasione a bordo dell’aereo c’era soltanto un pilota che riuscì a salvarsi, espulso in sicurezza, riportando soltanto ferite lievi. L’anno successivo, sempre nel mese di ottobre, un jet si schiantò a terra nei pressi della stessa base. Quella volta però il pilota americano, Maj Taj Sareen, non sopravvisse.
Alessandro Della Guglia