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In Ghana a caccia grossa… di investimenti esteri

by Giuseppe De Santis
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Roma, 24 mag – Negli ultimi anni il Ghana è stata una delle nazioni dell’Africa a più elevata crescita. Questo grazie anche, fra le altre cose, a politiche mirate che hanno favorito l’agricoltura e l’industrializzazione. Ovviamente per crescere il Ghana deve anche attirare investimenti stranieri e, a tale proposito, ha già raggiunto un importante traguardo. Due importanti società hanno infatti hanno scelto il Paese africano come luogo di destinazione dei loro investimenti.

Kia, Hyundai e Twitter scelgono il Ghana

E’ di poche settimane fa la notizia che Twitter ha deciso di aprire in Ghana il suo quartier generale, il quale gestirà tutti gli affari del popolare social network nel continente nero. La notizia è di tale importanza che persino il presidente Nana Akufo-Addo l’ha accolta con un annuncio ufficiale.

L’aspetto più importante di questo investimento non riguarda il numero di posti di lavoro creati (visto che verranno assunte solo 11 persone per lavorare negli uffici), ma il prestigio che una compagnia come Twitter abbia scelto proprio il Ghana quando aveva solo l’imbarazzo della scelta tra tante e diverse opzioni. Questo a dimostrazione della credibilità della nazione che si affaccia sul golfo di Guinea. I dirigenti di Twitter hanno infatti dichiarato che la scelta è stata dettata dal fatto che il Ghana offre buone prospettive di sviluppo. Senza contare che presto nella capitale Accra aprirà il segretariato dell’area africana di libero commercio.

Twitter però non è l’unica azienda di rilievo a investire in Ghana. Anche Kia e Hyundai hanno deciso di aprire impianti di produzione e assemblaggio nel Paese africano. In Ghana operano già altre compagnie automobilistiche come Nissan, Toyota, Volkswagen e Sinotruck. Adesso, grazie agli investimenti di Kia e Hyundai, esistono ottime possibilità che il Ghana possa diventare un importante centro automobilistico con ricadute importanti dal punto di vista occupazionale.

Giuseppe De Santis

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