Amburgo, 7 dic. – Il Tribunale di Amburgo ha assolto per legittima difesa il ristoratore portoghese vittima di estorsione, che uccise e seppellì nel pavimento del suo ristorante il suo aguzzino turco. Dal 2014 era stato costretto a pagare venticinquemila euro in cambio della “protezione” del suo locale, a partire da questo caso le indagini hanno poi portato alla scoperta di una vera e propria rete mafiosa che operava in tutta la città di Amburgo.
Nel settembre dello scorso anno era iniziato l’incubo del ristoratore portoghese Alfredo Sanzaro, che subiva continue minacce da parte del turco, Edwin “Cincin” Durgan che lo costringeva a pagare mille euro al mese in cambio della sua “protezione” al ristorante, à Casa Alfredo. Dopo aver minacciato anche la famiglia del portoghese, il 30 settembre 2015 il turco si era recato nuovamente al ristorante per riscuotere. Cincin aveva con sé una pistola e la posò sul tavolo come monito al malcapitato ristoratore, che non era più disposto a cedere alle minacce e da lì nacque una lotta tra i due. Il portoghese ebbe la meglio perché raccolse la pistola caduta per terra e sparò un colpo in testa al suo aguzzino.
Secondo il Tribunale, successivamente, “con paura” Alfredo nascose il corpo nella dispensa e in seguito lo sotterrò all’interno del suo ristorante, coprendolo con una placca di cemento. Alfredo Sanzaro continua a ricevere minacce di morte, e all’uscita del tribunale è stato aggredito e malmenato dai familiari della vittima.
Guido Bruno
1 commento
Lunga vita ad Alfredo Sanzaro. I mafiosi dovrebbero capire che non hanno diritto ad indignarsi se giocano di forza e in ballo c’è la loro pelle. Napalm su tutti, famiglie comprese.